#ScrivimiAncora – La tua storia d’amicizia: Amicizia a distanza

Ginger Generation regala la locandina e i libri di #ScrivimiAncora autografati da Sam Clafiln, Lily Collins e il regista Christian Ditter; per poterveli aggiudicare  vi abbiamo chiesto di raccontarci la storia di una vostra amicizia a distanza; le risposte vengono pubblicate e le più votate potranno vincere la locandina e i libri autografati di #ScrivimiAncora e altre premi di Violetta. Ecco la risposta di Alessandra! Se vi piace, condividetela per aiutarla a vincere.

Durante la vacanza con la mia famiglia in Puglia, ho conosciuto una fantastica ragazza,Valentina. All’inizio eravamo diffidenti, pian piano però, giorno dopo giorno, abbiamo iniziato a parlare di più e così ci siamo avvicinate, ritrovandoci sedute al mare a ridere e scherzare, a raccontarci anche le cose più intime e private, a conoscerci insomma.
Il giorno del mio onomastico… Quel pomeriggio lo ricordo molto bene. Il pomeriggio che mi fa essere felice al solo ricordo.
Torno a casa dopo una giornata intensa di shopping con mia mamma, e sono letteralmente stanca. Entro in camera per appoggiare la borsa e il mio giacchetto e mi precipito subito nel salone.
E’ il grande giorno! Il giorno del mio onomastico!
In casa non c’è nessuno. O almeno credo.
Valentina timidamente bussa alla mia porta e mi saluta.
“Posso? è permesso”, mi chiede.
“Certo”, rispondo io.
E così ci sediamo sul divano, a guardare la tv mentre parliamo, nella tranquillità più totale.
Tra una confidenza e l’altra diventiamo amiche, trovando molti punti in comune, pezzi di vita vissuti, anche se cresciute a molti chilometri di distanza.
Ci raccontiamo di storie passate, di scherzi, di cosa ci appassiona e cosa no, mentre intanto guardiamo la tele.
Dopo qualche ora tornano i miei genitori.
Nei giorni successivi ci buttiamo a guardare Shadowhunters (il mio film preferito), mentre fuori faceva un caldo asfissiante , continuando a ridere e scherzare insieme.
Quell’anno invece di cose materiali, ho ricevuto un’amica per regalo.
Questo è un racconto di amicizia. Forse vissuta poco, ma per davvero.
Perché le amicizie sono strane. Puoi vedere la stessa persona ogni giorno senza mai creare un rapporto profondo. E puoi non vedere una persona per più di un anno e mantenere il legame creato in appena 15 giorni di vacanza.
E queste sono le amicizie più belle, più sincere.
Siamo sempre rimaste in contatto anche dopo il mio ritorno a Roma. E finalmente, dopo 10 lunghi mesi, ci siamo riviste e abbracciate!
E in soli 11 giorni di permanenza le ho mostrato tante cose,a partire dal famosissimo Colosseo al Castel Sant’Angelo, fino ad arrivare al Vaticano dove risiede il Papa. L’ultimo giorno siamo andate a farci un giro ai giardinetti dell’EUR, lì , abbiamo scattato un paio di foto, per immortalare l’ultimo nostro incontro.
Sono sicura che ci rivedremo presto, molto presto! Per questo, le amicizie superano le barriere di distanza e si ritrovano sempre.