Sbratz: Intervista alla protagonista Nina Torresi sulla sketch comedy tutta al femminile! scritto da Paola Pirotti 2 Luglio 2017 Il 6 giugno ha debuttato sul web la sketch comedy Sbratz. Dopo l’intervista al regista della serie, Luca Vecchi, questa volta abbiamo fatto due chiacchiere con una delle protagoniste, Nina Torresi. La giovane attrice ha già un’interessante carriera alle spalle e il suo viso potrebbe esservi familiare. Tra i suoi lavori ricordiamo I Cesaroni, Baciato dal sole e numerose altre apparizioni al cinema e in TV. Perché le giovani ragazze dovrebbero guardare Sbratz? Le ragazze che vedono SBRATZ vedono una web serie tutta al femminile, dove vengono raccontate donne lontane dai luoghi comuni e dagli stereotipi in cui è facile riconoscersi e ritrovarsi in tutte le situazioni che vengono raccontate con grande autoironia attraverso un linguaggio veloce e moderno. Non si può far altro che piangere dalle risate. A quale figura del cinema o delle serie tv ti sei ispirata per creare il tuo personaggio? E se non ti sei ispirata a nessuno, come è nato il tuo personaggio? Avevo come riferimento Amy Shumer, comica cinica e scorretta, il suo personaggio non ha paura di mettere in luce anche i suoi più brutti difetti e riesce a non prendersi mai sul serio. Mi sono rivista tutti i video dei The Pills e ho cercato di rimanere all’interno di quello spirito. Mi piace prendere spunto dal lavoro degli altri ma poi preferisco dimenticarmene e metterci del mio, questo mi permette una volta arrivata sul set di aprirmi ad infinite possibilità e accogliere tutto quello che un regista, un attore, una location mi offre per creare sul momento. Quali sono gli stereotipi femminili che vorresti “Sbratz” abbattesse? Tre donne padrone di se stesse che portano avanti le proprie scelte e l’azione scenica. Non sono subordinate ai personaggi maschili come spesso accade e non sono spettatrici passive di ciò che accade altrove. Sono forti, autonome, indipendenti, sono donne che osano, che non si pongono mai il problema di “come dovrebbero essere” sono e basta. Se potessi descrivere la tua anti-eroina in tre aggettivi, quali sarebbero? L’anti-eroina che interpreto è una metodica imbranata, romantica ninfomane, spietatamente amica. Grazie mille a Nina per averci detto qualcosa in più sulle donne che popolano Sbratz. Nel frattempo, è il momento di godervi i nuovi episodi della web series. Avete visto gli episodi di Sbratz? Cosa ne pensate delle parole di Nina Torresi?