Sanremo 2023: il testo e il significato della canzone Stupido di Will scritto da Giovanna Codella 31 Gennaio 2023 Will, dopo aver superato con successo la finalissima di Sanremo Giovani con il brano Le cose più importanti, è protagonista del Festival di Sanremo 2023 con il brano Stupido, il cui testo è stato appena reso noto in esclusiva dalla rivista Tv Sorrisi e Canzoni. Stupido, scritta da William Busetti (questo il vero nome del giovane cantautore), insieme a Simone Cremonini ed Andrea Pugliese e co – prodotta da Tom e Zef, sarà presentata per la prima volta proprio sul palco dell’Ariston e uscirà nella settimana del Festival su etichetta Capitol Records (Universal Music Italy). Il brano anticipa l’uscita del primo disco d’inediti dell’artista, atteso per i prossimi mesi, e il nuovo tour che è stato annunciato proprio qualche giorno fa. Testo Stupido di Will La nostra storia non è andata come pensi tu Ti mentirei se ti dicessi non ti penso più Io in verità mi sono perso Per me sei il mare aperto E l’odio è una corrente che ci tira giù Ti chiedo scusa se poi annego in una lacrima Ma non riesco a voltare pagina Parole parole non bastano, siamo occasioni che passano, Siamo dolori che canterò, so che se torni non basterò Siamo ferite che ballano, io non sopporto chi parla no, Siamo dolori che canterò e so che se torni non basterò Ma a volte io mi sento stupido Volevo tutto il pianeta stringerlo in una mano Volevo fare il poeta, ora l’essere umano E divento pure un po’ banale Come dirti che se non ci sei non so che fare E poi ti chiamo subito Ma dubito che tu voglia rispondermi Ora che non sei più parte di me Ora mi chiedo che cosa farai da grande Ormai ti vedo andare sempre più distante da me E so che forse tu lo trovi divertente, ma non mi è rimasto niente, Se non qualche ricordo di noi Il tempo può andare all’indietro se vuoi Anche se Parole parole non bastano, siamo occasioni che passano, Siamo dolori che canterò, so che se torni non basterò Siamo ferite che ballano, io non sopporto chi parla no, Siamo dolori che canterò e so che se torni non basterò Ma a volte io mi sento stupido Volevo tutto il pianeta stringerlo in una mano Volevo fare il poeta, ora l’essere umano E divento pure un po’ banale Come dirti che se non ci sei non so che fare E poi ti chiamo subito Ma dubito che tu voglia rispondermi Ora che non sei più parte di me E a volte io mi sento stupido, ma ruberò le lacrime che ti porta via il vento Lo sai come mi sento, perché so che mi senti, nel pieno della notte Mi tremerà la voce, darò la colpa al freddo E non tornerò E divento pure un po’ banale Come dirti che se non ci sei non so che fare E poi ti chiamo subito Ma dubito che tu voglia rispondermi Ora che non sei più parte di me Il significato della canzone “Stupido è un brano in cui tutti si possono ritrovare – dichiara Will – a molti di noi è infatti capitato almeno una volta nella vita di sentirsi stupidi, facendo delle cose stupide anche per amore. Il tema principale di stupido ruota attorno alle molteplici declinazioni e sfaccettature dell’amore, inteso nella sua accezione più universale. Il brano racconta di storie e intrecci d’amore in cui ci siamo persi e ritrovati, quell’amore che, proprio per le emozioni di cui ti nutre in alcuni momenti della giornata quando ti fermi a pensare ti fa sentire “piccolo” e in altri ti fa sentire un “gigante”. Il momento migliore per ascoltare questo brano a mio avviso è a fine giornata. Ogni giorno si vivono emozioni forti che in qualche modo ti segnano e che ti porti nei pensieri fino a tarda notte. E’ proprio in questi momenti in cui ti scorrono davanti le immagini della quotidianità che il brano trova la sua massima espressione. Stupido vuole anche essere uno slogan: non bisogna avere paura di esternare le proprie emozioni e fragilità, l’importante è sempre agire in maniera autentica e vera anche se in alcuni momenti possiamo sembrare degli stupidi. Anche la fine di una relazione di qualsiasi natura in cui l’amore è protagonista porta con sè ferite, dolori e cicatrici difficili da ricostruire, e nonostante spesso mentiamo a noi stessì facendo gli stupidi, voltare pagina non è mai facile. Sono felicissimo e orgoglioso di poter portare ad un pubblico così ampio la mia musica, grato alla commissione che ha creduto nel mio progetto consentendomi di realizzare un sogno che mai avrei pensato potesse realizzarsi. Sono particolarmente legato a “Stupido” e l’avevo tenuta per un’occasione importante, sono contento possa essere la mia compagna di viaggio per questo Sanremo 2023. Un pezzo più maturo sia nelle parole che nelle melodie che spero possa emozionare arrivando a tantissime persone, sicuramente un pezzo sincero e sentito, a tratti anche terapeutico e malinconico che si apre nel ritornello e ti fa venire voglia di cantare”. Potrebbe anche interessarti: Tutti i testi delle canzoni di Sanremo 2023 Tutti i duetti e le canzoni della serata cover