Sanremo 2023: il testo e il significato di Parole dette male di Giorgia scritto da Giovanna Codella 31 Gennaio 2023 Il testo del brano Parole dette male di Giorgia è stato appena svelato da Tv Sorrisi e Canzoni. Si tratta del brano con cui l’artista partecipa alla 73esima edizione del Festival di Sanremo. È una canzone d’amore che racconta una relazione passata: “‘Ogni tanto ti vedo in giro ma poi non sei tu’ dice all’inizio del brano Giorgia, perdendosi poi in ricordi come ‘Le tue risate e fare i cretini nei prati’ che ricordano “Questo piccolo grande amore”. Ma l’emozione non si può provare a ripetizione, dice la cantante, e tra i ricordi ci sono purtroppo anche delle ‘ultime parole, quelle dette male, maledette'”. Per il suo ritorno sul palco del Teatro Ariston, Giorgia nella serata delle cover sarà affiancata da Elisa. Un regalo per tutto il pubblico e una scelta fatta di arte ma soprattutto di cuore, che le rivede insieme a Sanremo a distanza di 22 anni da quell’edizione memorabile del Festival 2001 quando, poco più che 20enni, entrambe in gara, strinsero un profondo legame artistico e umano condividendo la stessa esperienza e le stesse emozioni. Fianco a fianco per dare voce a tante cause sociali e ambientali (da Amiche per l’Abruzzo a Una Nessuna Centomila), legate da una sincera e profonda amicizia, le due artiste saranno per la prima volta insieme sul palco di Sanremo per un atteso duetto proprio sulle note di Luce (Tramonti a Nord Est) e Di sole e d’azzurro. Testo di Parole dette male di Giorgia Ogni tanto ti vedo in giro Ma poi non sei tu E quante macchine come la tua Dello stesso blu La mia pelle è il mio foglio bianco E ci scrivo su Pensieri brevi lunghi una vita Forse di più Non sei più mio ricordo sei un’allucinazione Chiudo ancora i miei occhi Quando sento il tuo nome Il cielo che crolla giù E io non ragiono più E tu alla fine eri una bella canzone La prima fuga al mare in moto d’estate Le tue risate e fare i cretini nei prati Andare a dormire ancora bagnati Alla fine eri una bella canzone Che non si può ascoltare a ripetizione, maledizione! Ricordo le ultime parole Quelle dette male, maledette Ci sono cose che non ho deciso Tipo cosa farò Galleggiare senza direzione Finché mi ritroverai Ogni volta che vedo il mare Io cresco un po’ Qualcuno ha messo il tuo stesso profumo Cambia il colore al pomeriggio però È un pensiero profondo Come un capello biondo Conficcato là in testa Che mi dice che il mondo Ora non esiste più e io non ragiono più E tu alla fine eri una bella canzone La prima fuga al mare in moto d’estate Le tue risate e fare i cretini nei prati Andare a dormire ancora bagnati Alla fine eri una bella canzone Che non si può ascoltare a ripetizione, maledizione! Ricordo le ultime parole Quelle dette male, maledette Non tutto è finto nei film, la realtà forse sì Non tutto è finto nei film, la realtà forse sì E tu alla fine eri una bella canzone Tutta la luce l’alba che brucia le mie paure Eri una bella canzone, maledizione! La mia maledizione E tu alla fine eri una bella emozione Che non si può provare a ripetizione, La mia canzone Ricordo le ultime parole Quelle dette male, maledette Potrebbe interessarti anche: Tutti i testi delle canzoni di Sanremo 2023 Tutti i duetti e le canzoni della serata cover