Sanremo 2023: il testo e il significato della canzone Due vite di Marco Mengoni scritto da Giovanna Codella 31 Gennaio 2023 Il testo del brano Due vite di Marco Mengoni è stato appena svelato da Tv Sorrisi e Canzoni. Si tratta del brano con cui Marco partecipa alla 73esima edizione del Festival di Sanremo. Nella serata di venerdì, dedicata alle cover, si esibirà sul palco del teatro Ariston con il coro internazionale THE KINGDOM CHOIR con il brano Let it be dei Beatles. “Torno a Sanremo con una canzone che racconta molto di me in questo momento, è un viaggio intimo ma anche un invito a tutti noi ad accettare tutto quello che la vita ci offre, senza pensare a cosa dovrebbe o potrebbe essere. Tutto quello viviamo ci serve per crescere, anche i momenti di noia ci insegnano molto e ci fanno evolvere”. Due vite parla di rapporti, mettendo al centro la relazione più intima, quella con se stessi, che si costruisce grazie alle diverse esperienze e vite che attraversiamo nel corso della nostra esistenza. È un invito a vivere e godersi realmente ogni momento, da quelli di noia anche solo apparente ai sentimenti più accesi, come fosse l’ultimo istante a nostra disposizione. È un viaggio fatto di incontri che guardano sia dentro di noi che fuori, agli altri, e che racconta di come sia solo il nostro inconscio a custodire la reale verità del sentimento che stiamo vivendo. Il brano scritto dallo stesso Mengoni con Davide Petrella e Davide Simonetta è una ballad dalla struttura non classica, sia dal punto di vista strumentale, sia di sviluppo e arrangiamento vocale, questo ancora una volta curato da Marco stesso; la produzione del brano è di E.D.D. e Simonetta. Testo di Due vite di Marco Mengoni Siamo i soli svegli in tutto l’universo E non conosco ancora bene il tuo deserto Forse è in un posto del mio cuore Dove il sole è sempre spento Dove a volte ti perdo Ma se voglio ti prendo Siamo fermi in un tempo così Che solleva le strade Con il cielo ad un passo da qui Siamo i mostri e le fate Dovrei telefonarti Dirti le cose che sento Ma ho finito le scuse E non ho più difese Siamo un libro sul pavimento In una casa vuota Che sembra la nostra Il caffè col limone Contro l’hangover Sembri una foto mossa E ci siamo fottuti ancora una notte Fuori un locale E meno male Se questa è l’ultima Canzone e poi la luna esploderà Sarò lì a dirti che sbagli ti sbagli e lo sai Qui non arriva la musica E tu non dormi E dove sarai Dove vai Quando la vita poi esagera Tutte le corse gli schiaffi gli sbagli che fai Quando qualcosa ti agita Tanto lo so che tu non dormi dormi dormi dormi dormi mai Che giri fanno due vite Siamo i soli svegli in tutto l’universo A gridare un po’ di rabbia sopra un tetto Che nessuno si sente così Che nessuno li guarda più i film I fiori nella tua camera La mia maglia metallica Siamo un libro sul pavimento In una casa vuota Che sembra la nostra Persi tra le persone Quante parole Senza mai una risposta E ci siamo fottuti ancora una notte Fuori un locale E meno male Se questa è l’ultima Canzone e poi la luna esploderà Sarò lì a dirti che sbagli ti sbagli e lo sai Qui non arriva la musica E tu non dormi E dove sarai Dove vai Quando la vita poi esagera Tutte le corse e gli schiaffi gli sbagli che fai Quando qualcosa ti agita Tanto lo so che tu non dormi Spegni la luce anche se non ti va Restiamo al buio avvolti Solo dal suono della voce Al di là della follia che balla in tutte le cose Due vite guarda che disordine Se questa è l’ultima Canzone e poi la luna esploderà Sarò lì a dirti che sbagli ti sbagli e lo sai Qui non arriva la musica Tanto lo so che tu non dormi dormi dormi dormi dormi mai Che giri fanno due vite Due vite