Sanremo 2020 – Morgan accusa Bugo: Mi hanno fatto mobbing scritto da Laura Boni 8 Febbraio 2020 “Mi hanno vietato la conferenza“. In questo modo Morgan ha esordito durante il suo incontro surreale con la stampa a Sanremo 2020. Il cantate ha voluto dire la sua dopo le dichiarazioni rilasciate dall’ormai ex collega (e forse amico) Bugo. E dobbiamo dire che, a differenza di Bugo che è stato molto pacato e rispettoso, nonostante l’amarezza, Morgan ha sparato a zero su tutti. “Bugo non lo prendono a Sanremo se non ci vado io. Avrebbe venduto sua madre perché è l’ultima sua chance della sua carriera. Lui è un debole che ha fatto il gioco dei forti. Ho detto figlio di putt*na a Bugo, non ho insultato sua madre” ha spiegato concitato. L ho messa come suoneria ragà…non ho resistito#bugo #morganbugo #morgan #Sanremo2020 pic.twitter.com/MP7jkSfwN2 — LM#13 (@LMtredici) February 8, 2020 Morgan ha confessato che, se fosse stato Bugo, sarebbe rimasto sul palco: “Avrei detto, scusate sta cambiando il testo. Lui deve ringraziare me perché l’ho portato qua, ma io lo ringrazio per essere sceso dal palco. E’ stato un periodo di soprusi. Sono stato lavorativamente violentato per settimane. E’ una violenza vera se ti fanno mobbing per settimane“. Morgan ha risposto anche alla accuse di aver premeditato tutto: “Se avessi voluto fare un complotto, avrei scelto una canzone migliore per farlo. Loro, Bugo ed il suo team, hanno cercato degli espedienti perché Morgan su auto-eliminasse. Era un incubo che si dimostrava in vari modi: mi hanno tolto la camera d’alberto, mi dicevano orari che non erano veri e poi sembravo che ero io ad arrivare in ritardo, facevano le interviste senza di me, toglievano i passa ai miei collaboratori, vestivano Bugo in modo diverso”. “Bugo soffriva la presenza con sul palco. Gli dicevano devi emergere perché lui ti sovrasta. Si è autoeliminato: per quanto mi ricguarda poteva dire, ma lui sta cambiando il testo? Ma cosa ne so del regolamento io. Non studio i regolamenti io”.