La seconda serata di Sanremo 2019 parte leggermente in ritardo. Pare davvero una stanca consuetudine: se la prima era tesa, la seconda pare una funzione, un obbligo da espletare il prima possibile.

Appare il suo schermo blu freddo, Claudio Baglioni canta sempre una sua canzone e i fuori compaiono come simbolo di violenza. Di nuovo, come il simbolo di armonia del Festival, non si capisce bene quale sia il riferimento e questa edizione che avrebbe voluto forse lanciare hit e messaggi importanti pare come mozza.

Se la prima serata ci è parsa strana, la seconda inizia in modo non meno strano. Primo perché Bisio e Raffaele, comici di professione, devono cedere lo scettro delle risate a Claudio Baglioni e ad una battuta su “Il vecchio scarpone” che fa resuscitare con una risata fragorosa e battito di mani la platea. Lì come comico ti chiedi cosa hai sbagliato e se davvero fare il ragioniere non è poi una vita così noiosa. Claudio Bisio, sembra ferito nell’onore, si scalda e troviamo la spalla comica che lo ha reso famoso in altri show televisivi.

Riflessione sulle pubblicità. A parte essere tante, ma dove sono finite le pubblicità ad hoc per il Festival di Sanremo? Sono normalissimi spot che potremmo vedere a qualsiasi ora del giorno. Se la pubblicità non si scomoda per Sanremo, abbiamo avuto la conferma ai nostri dubbi: Sanremo 2019 è un Sanremo sottotono, uno show trai tanti della tv. Non è più il momento più alto e aspettato/temuto della televisione italica: così lo dimostra il palco sgombro e gli abiti belli, ma nulla di particolare.

Gli ospiti della seconda serata:

La seconda serata ci vorrebbe far fare pace con la prima partita un po’ troppo fredda e anche poco coesa. Pippo Baudo è la faccia nuova del Festival, Fiorella Mannoia canta con Baglioni e anche Cocciante che intrattiene la platea con “Margherita”.

Baglioni canta i successi dei suoi ospiti. Un passo avanti, ma le canzoni dei concorrenti spariscono dietro alle hit altrui.

Se anche in questa seconda serata manca il filo conduttore tra gli ospiti e lo show, apprezziamo sicuramente l’apparizione di un commosso ed emozionato Marco Mengoni che duetta con Baglioni sulle note di Lucio Battisti (!).

Purtroppo scopriremo più avanti che gli omaggi a Battisti non sono una casuale scelta, ma una sapiente mossa di marketing per lanciare il film della RAI Un’avventura. Peccato, magari dedicare una serata (come già fatto in passato) ad un grande della musica italiana a Sanremo poteva essere un’idea. Anche l’omaggio a Pino Daniele è un momento piazzato a caso nella lunga serata.

Michelle Hunziker con Claudio Bisio sono pura energia e sinergia, proprio quella alchimia che manca con Virginia Raffaele. Perdoniamo alla showgirl svizzera anche il numero musicale perché in coppia con Bisio i sorrisi sono ampi e c’è divertimento nell’aria.

Su Bisio un’unica nota. Online in tanti scriviamo e sicuramente non tutti per commentare, ma solo per insultare. Dal palco di Sanremo riportare i commenti, i nomi e i cognomi dei troll in questione per deriderli non è elegante, ma è anche un uso sproporzionato delle armi. In guerra non è lecito rispondere a delle frecce con una bomba atomica, così un tweet o commento da autolike non è paragonabile ad una risposta data su un palco da 10 milioni di spettatori.

E arriviamo alle gag. Tra quella della punteggiatura pernacchiante, la cantante lirica che non sa le parole e le solite gag sui vecchi (sotto la poltrona per anziani per Claudio Baglioni) questo Festival di Sanremo 2019 non ci fa fare pace con i comici. Certo la presa in giro razzista di Virginia Raffaele, gli orientali e i dentoni, sono un momento di alto ingenio comico e davvero rimpiangiamo la valletta muta, ma almeno non razzista.

A dare manforte a questo pregiudizio negativo arrivano Pio & Amadeo sull’evasione fiscale al Sud, il Rubygate e l’insuccesso di Adrian. Pio & Amadeo ereditano il momento politico che durante la prima serata era toccato a Bisio.

La seconda serata passa tra esibizioni di Claudio Baglioni, momenti di risate rade e cantanti sanremesi che cercano di rimanere in gara.Conferma alcuni momenti NO della prima serata e ci chiediamo se questo non sia un’abile mossa di Claudio Baglioni per NON farsi dare una terza conduzione.

Come valutare quindi la seconda serata di Sanremo 2019? Come si valuta chi si autosabota per non farsi dare una terza conduzione? Sempre 5, anche perché pure questa sera Sanremo 2019 chiude con oltre mezz’ora di ritardo.

E tu cosa ne pensi di questa seconda serata di Sanremo 2019?