Sanremo 2019 quarta serata: recensione e commento! scritto da Claudia Lisa Moeller 9 Febbraio 2019 La quarta puntata di Sanremo 2019 è andata. Sempre Claudio Baglioni apre lo show con un suo brano e la gara parte. Parte velocemente. Poche parole per spiegare il cambio delle regole del gioco. Infatti fino alla sera precedente il televoto valeva il 40%, da oggi e per domani 50% del voto finale. Arriva anche la giuria speciale composta di nomi famosi, dal mondo della ristorazione fino a famosi nomi del mondo della televisione, ma le cui competenze in fatto musicale sono misteriose. In più la giuria è composta tutta da giurati ampiamente over 50 e non è questo sbilanciato? Questo Festival di Sanremo 2019 ha avuto la forza di portare la musica rap, trap, pop, rock e indie; perché allora limitare i giurati ad una ristretta fascia di pubblico? Questa quarta puntata si caratterizza per due cose: non ci saranno cover. I 24 artisti in gara ripropongono la loro canzone in gara duettando con colleghi e con special guest. Malignità: i cantanti guest star sono stati a scelti tutti per motivi artistici o qualcuno anche perché apparirà nei programmi RAI? Non ci sono cover, come negli ultimi anni, di grandi successi della musica italiana o di Sanremo. I brani in gara per la terza volta vengono tutti riproposti e si dà tempo e modo allo spettatore di abituarsi alle musiche e testi proposti per la kermesse. Come Baglioni ci ha insegnato il suo è un festival che vuole lasciare spazio alla musica e alle canzoni in gara. Per questo sembra anche che questa serata il “dirottatore” artistico abbia fatto un passo indietro. Anche con il super ospite Luciano Ligabue canta “Dio è morto” di Guccini. Sono pochi i momenti in cui Claudio Baglioni rapisce il palco e tiene in ostaggio il palco di Sanremo con le sue hit. Arriviamo alla seconda nota positiva. Claudio Bisio finalmente si sveglia e il comico intrattenitore si prende il palco. Tenendo a distanza la collega Virginia Raffaele, che si limita a poche gag sul palco, il comico si diverte con Luciano Ligabue e con i cantanti in gara. Scherza, ammicca, fa battute, ride. Anche con il giovane rapper Anastasio, Bisio si presta ad un lungo monologo sulla gioventù disordinata e apatica. Pare dallo schermo che Claudio Bisio e Virginia Raffaele abbiano capito che l’armonia tra loro non ci sia, perciò forse meglio prendere strade separate. Come anche i vestiti mai abbinati tra loro suggeriscono. Questa quarta serata non sconvolge il giudizio generale o impressione del Festival. Manca la cornice generale e l’unico grande ospite della serata, Ligabue, almeno interagisce, scherza con il conduttore Bisio. La quarta serata è un prologo per la chiusura di Sanremo di domani, sabato, che annuncerà il tanto atteso vincitore. I momenti comici sono stati, unico lato positivo, ridotti al minimo del minimo. Noi non possiamo che ringraziare chiunque ci abbia risparmiato questo ennesimo supplizio. La serata si chiude bruscamente prima dell’1. Nada e Motta sono i vincitori per il miglior duetto, ma non abbiamo nemmeno il tempo di risentirli. Si chiude in fretta e furia e arrivederci. Va bene andiamo a dormire aspettando la grande finale che ormai ci aspetta domani. Anche la settimana di Sanremo 2019 è prossima alla fine. E tu cosa ne pensi di questo Sanremo 2019? (Noi non ci occupiamo di base della messa in onda in Radio, ma abbiamo controllato cosa succedeva su RADIO 2. Siamo rimasti un po’ perplessi. La radiocronaca non c’era: i due conduttori parlano tra di loro, solo per le canzoni si interrompono. Cosa succede sul palco dell’Ariston è mistero. In più le confusionarie e brevi interviste agli artisti appena apparsi sul palco distrae e non permette nemmeno di capire chi è prossimo a salire sul palco.)