Sanremo 2019 – Paola Turci: Significato di L’ultimo Ostacolo scritto da Laura Boni 29 Gennaio 2019 Paola Turci ha deciso di decicare ad una persona speciale della sua vita la canzone per Sanremo 2019, L’Ultimo Ostacolo. Il brano, scritto da Paola con Luca Chiaravalli, Stefano Marletta e Edwyn Roberts, ma la cantante ha deciso di stravolgere il testo ed adattarlo ad una sua esperienza personale: “Ho voluto metterci del mio, ispirandomi a mio papà, che non c’è più” ha spiegato a Sorrisi e Canzoni. “Per me da bambina era un supereroe che mi prendeva la mano e mi faceva guardare il mondo. Il messaggio è questo: ci sono tanti ostacoli nella vita, non hanno mai fine, dobbiamo darlo per scontato, ma ho scelto di non vivere pensando a quello” ha confessato. “Preferisco ricordare che non sola“. Per la serata di venerdì 8 febbraio dedicata ai duetti, Paola sarà accompagnata da Giuseppe Fiorello per una nuova versione del brano. Il Direttore D’Orchestra sarà il Maestro Massimo Zanotti. Scopri QUI tutti i testi delle canzoni di Sanremo 2019! Paola Turci sarà uno dei 24 concorrenti della prestigiosa kermesse musicale, in programma al Teatro Ariston dal 5 al 9 febbraio 2019; Sanremo 2019, però, cambia regolamento: eliminando la classica gara delle Nuove Proposte. Il direttore artistico Claudio Baglioni ha scelto per l’occasione di modificare le carte in tavola, facendo scontrare i 2 vincitori del concorso direttamente contro i 22 BIG annunciati nel corso delle due serate. Le due serate speciali nel corso delle quali abbiamo scoperto i 24 concorrenti di Sanremo 2019 sono state presentate da Pippo Baudo e da Fabio Rovazzi. I nomi dei BIG scelti da Baglioni sono stati svelati durante la gara, mentre i due nomi dei Giovani sono stati scelti in base al voto congiunto di Commissione Artistica, della giuria televisiva e del televoto (con un peso rispettivo del 40%, 30% e 30%). Ecco il testo di L’Ultimo Ostacolo di Paola Turci: fermati che non è l’ora dei saluti vieni qui e abbracciami per due minuti guardaci da fuori siamo la fotografia del giorno di un mio compleanno Ricordo quando tu mi hai detto «non aver paura di tremare Che siamo fiamme in mezzo al vento, fragili ma sempre in verticale magari no non è l’ultimo ostacolo ma è bellissimo pensare di cadere insieme piove però siamo fuori pericolo Riusciremo a respirare Nel diluvio universale Vetri che Si appannano dal nostro lato Scriverci Parole grandi con un dito lettere che sbiadiranno solo per metà ma che riscriveremo ancora Che siamo fiamme in mezzo al vento Fragili ma sempre in verticale magari no, non è l’ultimo ostacolo ma è bellissimo pensare di cadere insieme Piove però siamo fuori pericolo Riusciremo a respirare nel diluvio universale e cambieremo 1000 volte forma e lineamenti per non sentire l’abitudine ci saranno appuntamenti che sarai obbligato a perdere E ci impegneremo a stare meglio quando far di meglio non si può Magari no, non è l’ultimo ostacolo Piove però siamo fuori pericolo Riusciremo a respirare Nel diluvio universale Ci vedranno attraversare Nel diluvio universale