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Sanremo 2018: tutte le novità del nuovo regolamento svelate da Claudio Baglioni

scritto da Alberto Muraro

Dal 6 all’11 febbraio prossimi si terrà la 68esima edizione del Festival di Sanremo 2018, la prima in assoluto ad essere condotta (o, per essere più precisi, “capitanata”) dal cantante Claudio Baglioni, che si occuperà anche della direzione artistica della Kermesse.

Un festival radicalmente rinnovato nel suo impianto quello raccontato stasera al TG1 dal direttore artistico e “capitano” Claudio Baglioni. Le cinque serate della 68° edizione presentano, infatti, molte novità, sia nelle modalità di gara sia dal punto di vista artistico. «L’eliminazione è stata eliminata. Non ci sarà, come in tutte le edizioni precedenti, quella pratica del dover mandare a casa qualcuno. Chiunque degli invitati al Festival, dei proponenti, che siano essi giovani o campioni, cominceranno il Festival e lo finiranno. Nessuno andrà via, nessuno dovrà fare le valigie. Ci sarà comunque un concorso, ma questo renderà Sanremo simile a un festival del cinema o a un festival letterario». «Non ci sarà una serata dedicata alle cover. Penso che in maniera coerente, chi lavora da tanto tempo a un progetto, a una canzone, abbia dignità e diritto di riproporre quel suo brano, questa volta con altri artisti, ospiti, musicisti o con altri cantanti, in forma di duetto, di trio, come performance aggiuntiva». «Conduttore no, conducente sì. Perché il Festival lo condurrò fino a quel punto, poi dipenderà un po’ dalla squadra, ma sicuramente il mio lavoro è già tantissimo, perché significa fare e decidere molti degli aspetti del Festival. Praticamente tutti, dalla scenografia, alla linea editoriale, ai contenuti, al significato generale di questo Festival, che vedrà la musica al centro, visto che hanno voluto un musicista e cantautore alla guida. Salirò sul palco qualche volta per vedere se è tutto a posto. È un po’ come il sacrestano che deve rimettere a posto la chiesa dopo la funzione. Io l’ho fatto anche sui miei palchi, una volta mi sono travestito da ragazzo della sicurezza e sono andato a sistemare la moquette davanti al pubblico. Quindi penso che farò anche questi lavori diciamo più piccoli e minimali, di aggiustamento… spolveratina dei vestiti dei presentatori, una botta di coraggio, un colpo sulla schiena al direttore d’orchestra… ecco, mi presterò a questi impieghi di contorno».

Un post condiviso da Claudio Baglioni (@claudiobaglioniofficial) in data:

Nel corso di una recente intervista concessa a Vincenzo Mollica su Rai Uno, Baglioni ha svelato in anteprima assoluta tutte le novità del suo Festival di Sanremo, che rispetto agli anni scorsi include una serie di cambiamenti piuttosto evidenti. Ecco quali:

– il numero di Big è fissato a 20, mentre quello delle Nuove Proposte è di 8 artisti/gruppi

– La durata delle canzoni sale a 4 minuti massimo (nell’era Carlo Conti era di 3’30”)

– La serata delle cover è stata abolita. Nel corso della quarta serata, l’artista potrà interpretare il brano del Festival in duetto con un altro cantante.

– Tra le giurie, quella Demoscopica scende subito in campo e viene sostituita dagli esperti nel corso della Quarta serata. Costante la Giuria della Sala Stampa fino alla finale.

– Niente più eliminazioni, né per i BIG né tantomeno per le Nuove Proposte.

– Durante la serata del 6 febbraio, ascolteremo tutti i 20 brano in gara dei Big.

– Cambia il peso del Televoto per la creazione della classifica finale: Televoto 50%, Stampa 30%, Esperti 20%.

– La gara delle Nuove Proposte parte da martedì e si conclude venerdì.

– il vincitore Big potrà andare a Eurovision Song Contest 2018. In caso contrario, saranno la Rai e/o gli organizzatori del concorso a scegliere il partecipante secondo propri criteri.

 

Che ne pensate delle novità del Festival di Sanremo 2018?