Sanremo 2018: Renzo Rubino (sul palco insieme ai nonni!) canta Custodire scritto da Alberto Muraro 10 Febbraio 2018 Renzo Rubino si è esibito nel corso della finale del Festival di Sanremo 2018 sulle note di Custodire, il suo splendido brano in gara prodotto da Giuliano Sangiorgi. La sua performance, davvero eccelsa, è stata impreziosita da due special guest davvero d’eccezione. Sul palco con col cantante sono infatti saliti i nonni dell’artista (vero nome Oronzo Rubino) che hanno danzato sulle note di un brano estremamente intenso e commovente. L’artista pugliese ha infatti dedicato il pezzo ai due genitori, divorziati ormai da tempo. Il nonno di Renzo , fra le altre cose, è stato scelto dall’artista come protagonista della copertina del suo nuovo disco, intitolato Il gelato dopo il mare. https://www.instagram.com/p/Bes7PKRAdf-/?taken-by=renzorubinoofficial Qui sotto trovate il video dell’esibizione di Renzo Rubino alla finale del Festival di Sanremo 2018: non vi siete commossi anche voi? Festival di Sanremo – “Custodire” – serata finale – video – RaiPlay Renzo Rubino canta “Custodire” di Renzo Rubino Qui sotto trovate il testo di Custodire: Tu ridotta una bambina Io tradotto in un bastardo Noi non siamo mai stanchi nell’odiarci Come abbiamo fatto ad essere qui Pronti ad azzuffarci Se prima era una cosa per amarci Puoi custodire l’affetto nell’insolenza Non fare così abbracciami dai abbracciati poi Tu vestita d’innocenza io carisma usato male Non poteva che sbocciare un cardo (viola) Come abbiamo fatto ad esistere Senza mai resistere troppo giovani per invecchiare (insieme) Puoi custodire l’affetto nell’insolenza Non fare così abbracciami dai abbracciati poi Per la prima volta parlatevi e fatelo pianissimo per la prima volta Per la prima volta slegatevi lasciando qualcosa di buono (imprevisto) Gettando tutto il resto Puoi custodire l’affetto nell’insolenza Non fare così abbracciami dai abbracciati poi Puoi sopravvivere in questa stanza O lontano da noi proviamoci dai come non abbiamo fatto mai