Sanremo 2018 - Le prime recensioni delle canzoni in gara!

Ieri c’è stato l’ascolto delle canzoni di Sanremo 2018 da parte dei giornalisti e le prime recensioni sono già online! Quest’anno al Festival capitanato da Claudio Baglioni ascolteremo 20 brani intonati dai Big, che quest’anno si presentano anche accoppiati per inediti duetti.

I giornalisti ci raccontano che il Direttore artistico ha cercato brani con melodie classiche, ma arrangiamenti ricercati. Ci sono tante ballate, con qualche eccezione, come il brano dell’inedita ed attesa coppia Ermal Meta e Fabrizio Moro. Molto apprezzato già dal primo ascolto.

Sin dalla prima lettura delle pagelle dei critici, una cosa è chiara: tutti hanno amato Almeno Pensami di Ron, brano inedito firmato da Lucio Dalla. “Almeno pensami è un gioiello, un testo poetico sulle distanze dell’amore che commuove come quella «goccia che mi è caduta sulla mano». Sulla strofa «fossi morto tornerei» vengono i brividi” si sbilancia a dire Andrea Laffranchi su Corriere.it.

“Ermal Meta e Fabrizio Moro hanno un brano ritmato, orecchiabile ed impegnato, ed è facile capire perché venga dato per favorito. Lo Stato Sociale potrebbero essere una sorpresa: un brano paraculo (nel senso buono del termine) e orecchiabilissimo, la cosa più contemporanea assieme a Kolors (brano non scontato) e al cantautorato di Diodato. Il rock è rappresentato da Vibrazioni, Red Canzian e Decibel (per questi ultimi, classic rock che cita Bowie). Emozionante e rispettoso Ron nell’interpretare Lucio Dalla” scrive invece Rockol.it.

La canzone dei The Kolors ha ottenuto opinioni molto contrastanti. C’è chi l’ha apprezzata molto, come Dondoni de La Stampa, che la valuta con un 7 pieno; mentre poi c’è Quotidiano.net che la classifica tra le peggiori.