Sanremo 2018: Laura Pausini e Claudio Baglioni duettano in Avrai! (video e testo) scritto da Laura Valli 10 Febbraio 2018 Tutto è pronto al Teatro Ariston di Sanremo per la finale del Festival di Sanremo 2018 la kermesse presentata da Claudio Baglioni insieme a Michelle Hunziker e Pierfrancesco Favino. In Attesa di scoprire quale dei 20 BIG si aggiudicherà questa sessantottesima, sul palco si stanno alternando tantissimi ospiti, tra i quali la più attesa è indubbiamente Laura Pausini. La partecipazione della cantante romagnola inizialmente era prevista per la serata inaugurale del Festival, ma, a causa di una terribile laringite martedì 6 febbraio non ha potuto essere a Sanremo. Ieri sera sull’account Twitter del Festival è comparso un post che inequivocabilmente confermava la suo presenza per la serata finale di sabato 10 febbraio. La sua presenza è confermata. pic.twitter.com/O441kWcpfP — (@LauraPausini) 9 febbraio 2018 Lunedì, dopo essere stata annunciata e magistralmente sostituita da Fiorello, Laura Pausini con un di voce ha chiamato in diretta, assicurando che avrebbe fatto di tutto per presenziare come ospite nella serata finale. Dal Palco dell’Ariston Laura Pausini e Baglioni ha deciso di presentare una versione inedita di Avrai! BRIVIDI ?@ClaudioBaglioni e @LauraPausini in “Avrai”#Sanremo2018 pic.twitter.com/jZplzYrdxC — Festival di Sanremo (@SanremoRai) 10 febbraio 2018 Festival di Sanremo – Un magico duetto – video – RaiPlay Claudio Baglioni e Laura incantano il palco dell’Ariston con il brano ‘Avrai’ Avrai sorrisi sul tuo viso come ad agosto grilli e stelle storie fotografate dentro un album rilegato in pelle tuoni di aerei supersonici che fanno alzar la testa e il buio all’alba che si fa d’argento alla finestra Avrai un telefono vicino che vuol dire già aspettare schiuma di cavalloni pazzi che s’inseguono nel mare e pantaloni bianchi da tirare fuori che è già estate un treno per l’America senza fermate Avrai due lacrime più dolci da seccare un sole che si uccide e pescatori di telline e neve di montagne e pioggia di colline avrai un legnetto di cremino da succhiare avrai una donna acerba e un giovane dolore viali di foglie in fiamme ad incendiarti il cuore avrai una sedia per posarti e ore vuote come uova di cioccolato ed un amico che ti avrà deluso, tradito, ingannato Avrai avrai avrai il tuo tempo per andar lontano camminerai dimenticando, ti fermerai sognando avrai avrai avrai la stessa mia triste speranza e sentirai di non avere amato mai abbastanza se amore amore avrai Avrai parole nuove da cercare quando viene sera e cento ponti da passare e far suonare la ringhiera la prima sigaretta che ti fuma in bocca un po’ di tosse Natale di agrifoglio e candeline rosse Avrai un lavoro da sudare mattini fradici di brividi e rugiada giochi elettronici e sassi per la strada avrai ricordi, ombrelli e chiavi da scordare avrai carezze per parlare con i cani e sarà sempre di domenica domani e avrai discorsi chiusi dentro e mani che frugano le tasche della vita ed una radio per sentire che la guerra è finita Avrai avrai avrai il tuo tempo per andar lontano camminerai dimenticando, ti fermerai sognando avrai avrai avrai la stessa mia triste speranza e sentirai di non avere amato mai abbastanza se amore amore amore avrai