Sanremo 2017: Zucchero al Festival ricorda Luciano Pavarotti (video) scritto da Laura Valli 11 Febbraio 2017 Zucchero, alias Adelmo Fornaciari, dopo 30 anni torna al teatro Ariston in qualità di Super ospite della 67° edizione del Festival di Sanremo. In passato non ha avuto un rapporto dei più felici con il Festival di Sanremo: quattro partecipazioni tra il 1982 e il 1986, che gli sono valse tre penultimi posti. “Nonostante cercassi di farmi notare, passavo inosservato“, così ha commentato i suoi insuccessi sanremesi. Questa sera si è preso la sua rivincita presentanto due dei sui uktimi successi Ci si arrende, con cui ha aperto la serata finale del Festival di Sanremo, e Partigiano Reggiano. Inoltre, Zucchero ha trovato il momento ideale per ricordare il legame che lo univa al grande tenore Luciano Pavarotti, e le numerose opere di beneficenza create insieme: “Luciano era una persona genuina, con i piedi per terra pur essendo planetario“. Di seguito trovate il testo di Miserere, brano che Zucchero e Pavarotti hanno inciso nel 1992. Miserere, miserere Miserere, misero me Però brindo alla vita Ma che mistero, è la mìa vita Che mistero Sono un peccatore dell’anno ottantamila Un menzognero Ma dove sono e cosa faccio Come vivo? Vivo nell’anima del mondo Perso nel vivere profondo Miserere, misero me Però brindo alla vita Io sono il santo che ti ha tradito Quando eri solo E vivo altrove e osservo il mondo Dal cielo E vedo il mare e le foreste Vedo me che Vivo nell’anima del mondo Perso nel vivere profondo Miserere, misero me Però brindo alla vita Se c’è una note buia abbastanza da nascondermi, nascondermi Se c’è una luce, una speranza, sole magnifico che splendi dentro me dammi la gioia di vivere che ancora non c’è! Miserere, miserere quella gioia di vivere (che forse) ancora non c’è