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Sanremo 2017: recensione dell’ultima puntata del Festival.

scritto da Claudia Lisa Moeller

Cosa pensiamo di questa ultima serata di Sanremo? La partenza è stata un po’ frettolosa. Peccato anche perché la band che ha aperto Sanremo era un positivo esempio del potere della musica. Ammetto che non ho neanche capito come si chiamasse la band. Inoltre è stato un peccato che non siano stati ripresi al loro massimo i musicisti. Il pianista era anche un formidabile ballerino che ha svegliato la platea. Peccato che da casa molto non si sia visto. Nemmeno la grinta del batterista.

Maria de Filippi ovviamente non ha presenziato fino alle 21.20. contando che la trasmissione era partita alle 20.30 significa che ha avuto un’ora di ritardo. Netta. Non ha nemmeno avuto l’accortezza di presentarsi al primo tributo per e di Zucchero. Uno delle vere star italiane nel mondo.

Ci ha anche fatto sapere che le scale non le scende. Come mai?

Nutro rispetto per le scale perciò non le farò.

Non abbiamo capito come si possa portare rispetto alle scale, ma non al lavoro. In più avrei nutrito più rispetto per qualcuno che si sforza e si sfida.

Proprio su Zucchero un po’ un peccato che si sia accentrata tutta l’attenzione sulla sua amicizia con Luciano Pavarotti. Non tanto perché poco interessante i suoi divertenti aneddoti, ma perché Zucchero non è certamente secondo a nessuno. Non è famoso perché e solo in virtù di Misere contato con Pavorotti.

Punto dolente, se non di più, è stata l’invasione dei comici. Dopo Maurizio Crozza, ecco Enrico Montesano e poi Geppi Cucciari. Se il primo intervento era ancora comprensibile, gli altri due sono stati momenti estenuanti e troppo lunghi. Troppo. A mezzanotte quando tutti aspettano solo di sapere il podio finale, arriva ancora un momento tediante. L’imitazione di C’è posta per te: sarà l’unico istante in cui Maria sorriderà di cuore. Ovviamente non poteva mancare il terribile tormentone CIAONE che ha già impestato le precedenti serate. CIAONE va bene per i meme, non certamente per una donna che suppongo sappia qualcosa di più che il lessico minimo della lingua italiana.

Imbarazzante il momento dell’introduzione di Sergio Sylvestre. Per un problema tecnico non riusciva ad uscire dall’uscita programmata. Maria de Filippi a parte prendersela, senza risolvere nulla, è rimasta impalata. Meno male che Carlo Conti ha risolto la cosa in pochi attimi. Non solo ha anche aiutato a preparare il palco. Per tutta risposta e come ringraziamento si è beccato da Queen Mary il peggior affronto che potesse subire:

Sei il suo assistente oramai.

Uscita pessima in merito ad un collega che sta lavorando. Inoltre la Queen Mary tanto brava ha sbagliato in pieno il nome di uno dei direttori d’orchestra.

Momento entusiasmante, purtroppo, sono state le esibizioni di Zucchero e Rita Pavone. Una grinta e una classe che per molti concorrenti è solo un miraggio. Purtroppo riferito non tanto a loro, ma al fatto che queste sono le ultime star italiane della musica leggera. Molti pochi saprebbero reggere il confronto con questi due cantanti.

Questa ultima puntata più che far trattenere il respiro, fa sospirare e sbadigliare. Ma quando arriva la fine? La fine arriverà all’1 e passa. Un po’ troppo perfino per Sanremo.

E tu cosa ne pensi di questa ultima puntata di Sanremo 2017?