Sanremo 2017: Giorgia si esibisce come Super Ospite della seconda puntata! (VIDEO e TESTO) scritto da Laura Valli 8 Febbraio 2017 In questa seconda serata del festival di Sanremo, avremo un gradito ritorno: Giorgia, una delle voci più belle nate proprio dal festival di Sanremo, si esibirà come super ospite. e allora si va! #sanremo2017 @Raiofficialnews @CarContiRai — giorgia (@Giorgia) 11 gennaio 2017 Facendo un passo indietro nel 1993, troviamo una Giorgia ventiduenne, che si esibisce tra i giovani artisti delle Nuove Proposte con il brano Nasceremo, che la portò alla vittoria. Nel 1994 grazie alla vittoria dell’anno precedente viene inseriti tra i Big, ma il suo brano E poi arrivò solo settimo. E’ nel 1995 che Giorgia consacra la propria carriera sul palco dell’Aristo, vincendo quell’edizione con il brano Come saprei, che le consegno anche il Premio della critica Mia Martini, diventando fu un vero trampolino di lancio. A Giorgia Sanremo piace molto infatti vi tornò nel 1996 con Strano il mio destino , classificandosi terza; e nel 2001 con Di sole e d’azzurro raggiungendo un secondo posto, alle spalle di Luce di Elisa. Dopodiché Giorgia tornò in qualità di ospite nell’edizione 2008 condotta da Baudo e Chiambretti. Dalla sua ultima apparizione sanremese sono trascorsi ben 8 anni, e in questa seconda serata Giorgia è tornata con la sua splendida voce, più forte che mai. La cantante è reduce dal successo del suo ultimo album, Oronero, nel quale disco è contenuto Vanità, testo scritto dalla stessa Giorgia, una canzone che denuncia una società in cui il giudizio prevale sul dialogo e che critica aspramente l’opportunismo e la falsità dei nostri giorni. Giorgia sul palco di Sanremo stasera ha cantato il suo ultimo singolo e un medley dei suoi tre successi sanremesi: E poi, Come saprei e Di sole e d’azzurro. A #Sanremo2017 la voce inconfondibile di @Giorgia! ? pic.twitter.com/Sx7bk5BbB7 — Festival di Sanremo (@SanremoRai) 8 febbraio 2017 Qui trovate il video, e di seguito potete leggere il testo del nuovo inedito di Giorgia – Vanità Che strana la gente Che mentre si odia non si pente Niente è importante Più del potere in questa civiltà Dove ognuno traccia il suo destino Forte come un’eco Sbatte contro un altro muro Vanità Illusione Docile si arrende al dio migliore Vanità Lei non sa Che è solo un altro imbroglio e tu lo chiami amore E mi spacca il cuore Che matta la gente (che matta la gente) Che si ama eppure non si sente (non si sente) Si vince e si perde (si vince e si perde) Il privilegio di essere vivente Perché ognuno traccia il suo destino Forte come un’eco Cerca l’immortalità Vanità Illusione Docile si arrende al dio migliore Vanità Lei non sa Che è solo un altro imbroglio e tu lo chiami amore E mi spacca il cuore Atomi unici, nudi, diversi e vibranti Siamo distanti, io e te Come migranti nascosti nell’evoluzione Siamo distanti, io e te Io e te Vanità Illusione Docile si arrende al dio migliore Vanità Lei non sa Che è solo un altro imbroglio e tu lo chiami amore E mi spacca il cuore Mi spacca il cuore Docile si arrende al dio migliore Vanità Lei non sa Che è solo un altro imbroglio e tu lo chiami amore Mi spacca il cuore Mi spacca il cuore