Sanremo 2012, terza puntata ricca di emozioni. Ripescati Pierdavide Carone e D’Alessio/Bertè scritto da Alice Ziveri 17 Febbraio 2012 Sanremo, c’è chi lo odia e c’è chi lo ama. E, come dice un tweet molto popolare in questi giorni, c’è chi lo odia ma lo commenta su Twitter perchè è cool. Restando in tema Twitter, non a caso in questo periodo c’è chi twitta #sanremo e chi twitta #occupysanremo. A me piace: sarò vecchia inside, ma mi diverte tutto quello che si crea intorno al Festival di Sanremo: le aspettative, la curiosità, le discussioni, gli scambi di opinioni, le polemiche. A volte c’è buona musica, a volte meno. Quest’anno si è voluto fare un tentativo non da niente, portare 14 ospiti internazionali nello stesso giorno, per creare quella che è stata chiamata la serata Viva l’Italia nel mondo!… poteva essere un fiasco completo, una cosa ridicola, come poteva essere un grande successo – il confine era molto sottile: ma da quello che abbiamo visto stasera, è andata nel migliore dei modi. Questa occasione ha dato modo di riportare grandi canzoni su un palco che rappresenta la canzone Italiana, grandi artisti, personalità amate. Brian May con Irene Fornaciari e Kerry Ellis, travolgenti, hanno infiammato il pubblico (in sala e da casa), i Marlene Kuntz e Patti Smith hanno emozionato con due canzoni che sono nel cuore un po’ di tutti: Impressioni di Settembre e Because The Night. Ma non c’è stato solo rock: come non citare Loredana Bertè che canta Almeno tu nell’universo? Un momento toccante, che va al di là della musica. Splendido anche il duetto fra Eugenio Finardi e Noa, Matia Bazar e Al Jarreau, o Arisa e José Feliciano. Delicati Pierdavide Carone, Lucio Dalla e Mads Langer, pieni di energia Dolcenera e Professor Green, piene di grazia Nina Zilli e Skye. Questa serata ha dato modo al Festival di variare sul tema e, portando all’Ariston canzoni popolari e grandi talenti, di coinvolgere maggiormente il pubblico. Una pecca da segnalare è che, così facendo, la puntata si è allungata all’inverosimile… Ripescati Nonostante l’iniezione di energia regalata, nè Marlene Kuntz nè Irene Fornaciari vengono ripescati: i primi, però, ottengono il premio della critica. Sono Pierdavide Carone e Lucio Dalla con Nanì, e Loredana Bertè e Gigi D’Alessio con Respirare che vengono salvati dal pubblico: la gara per loro prosegue!