Sanremo 2012, prima serata: Finardi, D’Alessio e Bertè, Nina Zilli e le vallette. scritto da Alice Ziveri 15 Febbraio 2012 Sì, sono tornate Belen Rodriguez e Elisabetta Canalis. Che entrano in scena dedicando una canzone a Gianni Morandi, prendendo la musica de La Bella e la Bestia e rielaborandola con la loro storia sanremese… il pezzo migliore è quello in cui la Canalis promette di imparare l’inglese. Torniamo alla gare. Dopo la vittoria di Vecchioni lo scorso anno, torna a Sanremo il cantautorato della tradizione, quello che ha fatto la storia della musica leggera italiana, con Eugenio Finardi e la sua Tu lo chiami Dio. Un tema impegnativo per una manifestazione popolare, ma c’è chi può. E’ poi la volta dell’accoppiata più strana, al limite dell’assurdo: Gigi D’Alessio e Loredana Bertè con Respirare. Una specie di dance anni ’80 spruzzata di napoletanità… ridicolo o geniale? Bisognerà rifletterci. Nina Zilli è senza dubbio un personaggio che non passa inosservato, che sia per il look retrò, il modo di muoversi o la voce dal timbro caratteristico. Per sempre è un pezzo che funziona, accattivante e che si fa ascoltare molto volentieri, soprattutto se accompagnato dalla gestualità espressiva e simpatica della cantante. Guarda i video