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Sanremo 2012, prima serata: Emma Marrone e Marlene Kuntz

scritto da Alice Ziveri

Dopo quasi un’ora di show di Celentano, proseguiamo con il Festival di Sanremo.
Emma Marrone, attesissima: dopo l’enorme successo ottenuto lo scorso anno con i Modà, torna con una canzone scritta dal frontman Kekko Silvestri. Si sente la sua mano, potremmo dire. Con Non è l’inferno Emma porta sul palco il tema sociale, che tanto le sta a cuore: è il racconto delle difficoltà ma anche un grido di speranza, come Emma aveva già spiegato. La speranza di chi, nonostante le dure prove della vita, vuole credere che sia possibile riscattarsi. Un pezzo forte, e d’altronde la cantante salentina non fa che aggiungere energia con la sua voce potente e graffiante.
Seguono i Marlene Kuntz con Canzone per un figlio: il rock alternativo che sbarca a Sanremo, questo è un momento determinante nella storia del Festival. “La felicità non è impossibile, la stupidità la rende facile”
La canzone inevitabilmente si distingue dai pezzi più “sanremesi”, pur non essendo particolarmente aggressiva o sconvolgente. Sarà interessante vedere quale sarà il suo destino nel corso delle serate.

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