Sanremo 2012: la polemica di Enzo Iacchetti

Il concerto di polemiche e battibecchi che acompagna ogni anno Sanremo si apre con il tema “Giovani / Sanremo Social” quest’anno: dopo la denuncia di un gruppo di artisti che si è sentito tagliato fuori dalle limitazioni d’età, arriva Enzo Iacchetti.
L’attore e presentatore televisivo ha fatto una vera e propria sfuriata su Facebook, e non ha certo avuto la mano leggera:
“Caro Gianni Morandi, sei proprio un ignorante di musica dei giorni nostri, sei rimasto alla Fisarmonica e adesso sei il capo delle giurie che scelgono i giovani per San Remo. Avete fatto tu e la Rai questa porcata di San Remo Social, per dare una possibilità agli ascoltatori del web (che stanno diventando fondamentali per il futuro della musica) di esprimersi con un voto verso le canzoni preferite. 
Bene le canzoni più votate dal web non sono state prese.
 Bella presa per il c*** non pensi ?
 Non credi che facendo così non fai che alimentare il sospetto che sia già tutto stabilito ? Siete schiavi delle majors della discografia.
 Perché non lo ammetti ? E’ già tutto stabilito e voi prendete per il c*** centinaia di ragazzi che scrivono molto meglio della vostra musica da buttare. In migliaia hanno speso soldi per farsi i video clip, per iscriversi alle accademie , arrivi tu e prendi i più scarsi.
 Morandi, ma vattene a ******* va. Il tuo ex amico Enzo Iacchetti.”
Accuse serie. Sanremo Social è stato il mezzo attraverso il quale sono stati selezionati i Giovani di quest’anno: i candidati hanno postato la propria canzone su Facebook, i 30 più votati e altri 30 scelti dalla commissione sono andati in finale, e da questi 60 sono stati scelti i 6 sanremesi da una giuria. Erica Mou, Celeste Gaia, Dana Angi, Giulia Anania, Marco Guazzone, Alessandro Casillo, questi i nomi.
Il sospetto che le votazioni e le scelte di Sanremo siano in qualche modo pilotate c’è sempre, da anni: l’ultima volta che era diventato così forte da sembrare quasi una certezza era stato nel 2010, quando di classificarono secondi Pupo e il Principe Emanuele Filiberto con un pezzo di cui nessuno aveva parlato bene, e davanti a quella vittoria l’orchestra si era ribellata stracciando gli spartiti.
Vedremo cosa succederà quast’anno.
Perchè Sanremo è Sanremo!