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Ruggero Pasquarelli a Occupy Deejay: “Federico è come me!”

scritto da Laura Boni

A poche ore dalla fine dell’avventura di Violetta – Il Concerto, Ruggero Pasquarelli ha raggiunto in onda Occupy Deejay per rilasciare un’intervista; l’attore ha parlato del percorso che lo ha portato a fare questo lavoro, in particolare in Argentina, dell’esperienza di Violetta e del futuro: “Ho iniziato a cantare da bambino ad un matrimonio, sono salito sul palco e ho preso il microfono al cantante; a 11 anni ho iniziato a fare scuola di recitazione perché ero timido e questo mi ha aiutato a sbloccarmi. Poi ho studiato pianoforte, chitarra” ha detto Ruggero, “Alle superiori ho studiato Scienze sociali, con indirizzo Arti dello spettacolo, li ho imparato tanto, in particolare avevo professore di teatro molto bravo che non ho mai ringraziato, ma lo faccio ora!“.

La sua carriera, però, è iniziata con X Factor nel 2010: “E’ stata un’esperienza fantastica e mi ha aperto tante porte. Ero un grande fan del programma, e chiedevo a mio padre di telefonare per fare il provino, ma lui mi ha detto che, se volevo tanto farlo, dovevo chiamare io; alla fine mi sono convinto e dopo cinque provini mi hanno preso” ha raccontato, “Ad X Factor non sono mai stato solo cantante, ma ogni esibizione era tipo musical, ho messo in mostra molte mie qualità e così mi hanno preso anche a fare il presentatore e l’attore“.

Come sappiamo, a metà della prima stagione di Violetta, Ruggero è stato chiamato per partecipare alla serie tv e con i presentatori del programma ha scherzato sul fatto che ha ricevuto la chiamata direttamente da Topolino in persona: “Violetta è stata grandissima esperienza, mi sono trasferito a Buenos Aires, ma ogni tanto devo tornare in Italia per la pasta e la pizza” ha detto, “Ho dovuto imparare lo spagnolo in una settimana. All’inizio non capivo nulla, ma ho dovuto registrare le canzoni. Nella serie parlo in spagnolo ed è una bella soddisfazione che non mi doppiamo e poi io, però, doppio la mi voce in Italia“.

Ruggero, poi, ha raccontato che ora avrà due mesi di vacanza e che poi tornerà in Argentina per gli ultimi spettacolo nei parchi divertimento e con quelli si chiuderà la lunghissima tournée: “Non mi manca la mia vita di prima perché ora faccio quello che volevo fare” ha confessato, “Nessuno sa spiegarsi questo successo di Violetta, ma forse è perché ci sono attori che vengono da tutto il mondo. Federico è Ruggero, non è difficile interpretarlo per me“. Parlando del concerto, l’attore ha detto: “E’ stato difficile fare due spettacoli al giorno, anche perché noi ci svegliamo 10 minuti prima del primo show; ieri c’era l’ultimo concerto e abbiamo fatto uno scherzo: è iniziato 20 minuti di ritardo perché ci siamo nascosti tutti e non ci trovavano più“.

L’intervista si è chiusa con due domande arrivate dai V-Lovers: “Se penso alle cose più pazze che hanno fatto le fan per noi, mi viene in mente che a Catania mi sono ritrovato tantissimi dolci nella stanza, poi in Francia ci bussano alle porte delle stanze e noi non sapevamo cosa fare” ha risposto, “Il mio portafortuna è un burro cacao nella tasca destra, anche sul palco“.

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Ecco le foto do Ruggero a Occupy Deejay: