Riscopriamo i film classici: Sabrina con Audrey Hepburn scritto da Federica Marcucci 8 Marzo 2015 Oggi, giorno della festa della donna, nell’augurare a tutte voi una giornata speciale, continuiamo con la nostra rubrica Riscopriamo i film classici. Il film che vogliamo proporvi oggi è un pezzo forte della commedia, firmato dal grande maestro Billy Wilder nel 1954. Stiamo parlando di Sabrina, sofisticato cult con la divina Audrey Hepburn, Humphrey Bogart e William Holden. La storia: Sabrina (Audrey Hepburn) è la figlia, timida e sognatrice, dell’autista di una ricca famiglia newyorkese i Larrabee. Da sempre innamorata del giovane rampollo David (William Holden), se ne va a Parigi a studiare cucina e a dimenticare. Tornerà cambiata e più sicura di se, una vera signora, abbastanza diversa da capire che forse David non è l’amore della sua vita, soprattutto da quando il fratello maggiore, Larry (Humphrey Bogart), sembra aver messo gli occhi su di lei per allontanarla dalla famiglia…ma ce la farà? La grazia e l’eleganza della Hepburn, coi suoi capelli corti e abiti firmati Givenchy, restano oggi a dir poco immutati e brillano nella bellezza di questa donna senza tempo. Se vi piacciono le commedie romantiche dal sapore un po’ sarcastico e beffardo (Wilder è stato un regista noto per deridere intelligentemente tutto e tutti!), Sabrina è la commedia classica che fa per voi! La scena: Nella scuola di cucina parigina, quando Sabrina è alle prese con le uova. Senza dimenticare l’amaca “con buco” fatta su misura per David dopo una sfortunato quanto buffo incidente. La frase: “Sapete che cosa si fa il primo giorno che si è a Parigi? Ci si procura un po’ di pioggia: una pioggia che non sia troppo forte però, e una persona veramente carina con la quale girare in taxi per Bois de Boulogne. La pioggia è importante perché essa dà a Parigi un profumo speciale, sono i castagni bagnati dicono”. La canzone: Si intitola Isn’t it romantic? ed è una popolare canzone americana. Vi piacerà! Curiosità: Il film fu nominato agli Oscar 1955 in sei categorie, vincendo l’ambita statuetta per i migliori costumi.