Milano Latin Festival 2018: la recensione dell’incredibile concerto di Bad Bunny! scritto da Alberto Muraro 31 Luglio 2018 Il Milano Latin Festival 2018 ha accolto lo scorso 30 luglio il concerto di Bad Bunny, il grandissimo re della trap latina. Un live che, vale la pena di sottolinearlo, è stato in assoluto uno dei concerti più belli del 2018 fino a questo punto. Lo spettacolo, iniziato puntualissimo dopo un breve countdown alle ore 22, ha mandato letteralmente in visibilio noi di Ginger e tutto il nutrito pubblico presente, che ha riempito il padiglione adibito ai concerti fino a scoppiare. E non ce ne stupiamo, considerato il livello dello spettacolo a cui abbiamo assistito. @badbunnypr, uno dei concerti dell’anno. Fenomeno vero, un mostro da palcoscenico. Ora live al @milanolatinfestival con Te boté, una canzone che secondo me abbiamo sottovalutato. #badbunny #conejomalo #milanolatinfestival #mlf2018 #latino #latinoamericano #puertorico #boricua #ilikeit #cardib #jbalvin #music #livemusic #concert #assago #iphonex #lanuevareligion #lanuevareligiontour Un post condiviso da Alberto Muraro (@alberto_mura) in data: Lug 30, 2018 at 2:42 PDT Avete presente quando si parla di X Factor? Perfetto, Bad Bunny ne ha da regalare. Non soltanto l’artista portoricano può vantare un timbro particolarissimo, profondo, grave, perfetto sia per le parti rappate sia per i brani melodici, ma possiede anche e soprattutto un carisma davvero raro. Il cantante balla, si muove senza mai fermarsi da una parte all’altra del palco, coinvolge il pubblico con un calore mai visto. Ma non è finita qui. Il live di Bad Bunny è soprattutto un’occasione per avvicinarsi ai fan e cantare con loro, azzerando la distanza del “VIP” con una semplicità disarmante. Bad Bunny scende in prima fila per scattarsi selfie e firmare autografi e si getta in mezzo al pubblico in delirio per cantare I Like it, la scatenata hit di Cardi B che l’ha lanciato a livello mondiale. Nella scaletta, tutti i suoi più grandi successi, compresi Sensualidad, Te Boté e Soy Peor. Per farvi capire @badbunnypr I like it di @iamcardib e @jbalvin l’ha fatta in mezzo al pubblico. Delirio #badbunny #conejomalo #milanolatinfestival #mlf2018 #trap #cardib #jbalvin #latinoamericano #trap #trapmusic #stagediving #puertorico #boricua #invasionofprivacy #assago #music #festival #musicfestival #concert #livemusic #trapking Un post condiviso da Ziomuro Reloaded (@ziomuro) in data: Lug 30, 2018 at 2:53 PDT Bad Bunny, in conclusione, è un vero e proprio fenomeno. In un’ora e venti di concerto, con tutto il rispetto per i suoi colleghi (anche la bravissima Lali) si è letteralmente mangiato gli artisti artisti saliti sul palco del Milano Latin Festival fino a questo punto. Una piccola curiosità: fra il pubblico presente al concerto anche una tripletta d’eccezione composta da Sfera Ebbasta, Drefgold e Gué Pequeno. Quanto ci piacerebbe vedere una loro collaborazione insieme al “Conejo malo!”. Qui sotto trovate una ricchissima gallery fotografica del concerto di Bad Bunny al Milano Latin Festival 2018 e tutti i video più belli del concerto! Conejo Malo @badbunnypr #badbunny #conejomalo #milanolatinfestival #mlf2018 #trap #cardib #jbalvin #latinoamericano #trap #trapmusic #stagediving #puertorico #boricua #invasionofprivacy #assago #music #festival #musicfestival #concert #livemusic #iphonex #lanuevareligion #lanuevareligiontour Un post condiviso da Alberto Muraro (@alberto_mura) in data: Lug 30, 2018 at 3:03 PDT C’eravate anche voi al concerto di Bad Bunny al Milano Latin Festival 2018? Avete già avuto occasione di fare un salto al festival?