Rancore canta Eden a Sanremo (video e testo) scritto da Giovanna Codella 6 Febbraio 2020 Eden è il titolo della canzone che Rancore, cantante e rapper romano, presenta al Festival di Sanremo 2020. La kermesse, vi ricordiamo, si svolge dal 4 all’8 febbraio prossimi, è trasmessa da Rai Uno con la conduzione e la direzione artistica di Amadeus. Ecco il video ufficiale della canzone! Questo è un codice, codice Senti alla fine è solo un codice, codice Senti le rime è solo un codice, codice Su queste linee solo un codice L’11 settembre ti ho riconosciuto Tu quando dici, grande mela è un codice muto Tu vuoi nemici, sempre, se la strega è in Iraq Biancaneve è con i sette nani e dorme in Siria Passo ma non chiudo! Cosa ci hai venduto? Rancore Quella mela che è caduta in testa ad Isaac Newton Rotolando sopra un iPad oro Per la nuova era Giù nel sottosuolo o dopo l’atmosfera Stacca, mordi, spacca, separa Amati, copriti, carica, spara Stacca, mordi, spacca, separa Amati Carica Noi stacchiamo la coscienza e mordiamo la terra Tanto siamo sempre ospiti in qualunque nazione Chi si limita alla logica è vero che dopo libera la vipera alla base del melo Che vuole… Quante favole racconti che sappiamo già tutti Ogni mela che regali porta un’intuizione Nonostante questa mela è in mezzo ai falsi frutti è una finzione E ora il pianeta terra chiama destinazione Nuovo aggiornamento, nuova simulazione Nuovo aggiornamento, nuova simulazione Come l’Eden Come l’Eden Come l’Eden, prima del ‘ta ta ta’ Come prima quando tutto era unito Mentre ora cammino in questo mondo proibito Come l’Eden X2 Come l’Eden, prima del ‘ta ta ta’ Quando il cielo era infinito Quando c’era la festa e non serviva l’invito Dov’è lei? Ora, dov’è lei? Se ogni scelta crea ciò che siamo Che faremo della mela attaccata al ramo? Dimmi chi è la più bella allora dai, giù il nome Mentre Paride si aggira tra gli dei ansiosi Quante mele d’oro nei giardini di Giunone Le parole in bocca come mele dei mafiosi E per mia nonna ti giuro Che ha conosciuto il digiuno È il rimedio più sicuro E toglierà il dottore in futuro Il calcolatore si è evoluto Il muro è caduto Un inventore muore nella mela che morde c’era il cianuro Questo è un codice, codice Senti alla fine è solo un codice, codice Senti le rime E dopo Stacca, mordi, spacca, separa Amati, copriti, carica Ancora L’uomo è dipinto nella tela Ma non vedi il suo volto è coperto da una mela Si, solo di favole ora mi meraviglio Vola La freccia vola Ma la mela è la stessa Che resta in equilibrio In testa ad ogni figlio Come l’Eden X2 Come l’Eden, prima del ‘ta ta ta’ Come prima quando tutto era unito Mentre ora cammino in questo mondo proibito C0me l’Eden Come l’Eden, prima del ‘ta ta ta’ Quando il cielo era infinito Quando c’era la festa e non serviva l’invito E se potessi parlare con lei da solo cosa le direi Di dimenticare quel frastuono Tra gli errori suoi E gli errori miei E guardare avanti senza l’ansia di una gara Camminare insieme sotto questa luce chiara Mentre gridano Guarda, stacca, mordi, spacca, separa Amati, copriti, carica, spara Amati, copriti, carica ‘Ta ta ta’ Come prima quando tutto era unito Mentre ora cammino in questo mondo proibito Come l’Ed3n Come l’Ed3n Come l’Eden, prima del ‘ta ta ta’ Quando il cielo era infinito Quando c’era la festa e non serviva l’invito Dov’è lei? Ora, dov’è lei? Se ogni scelta crea ciò che siamo Che faremo della mela attaccata al ramo? Se tu fossi qui Cosa ti direi C’è una regola Sola Nel regno umano Non guardare mai giù se precipitiamo Se precipitiamo Cosa ne pensate della canzone di Rancore?