Radio Italia Live – il concerto: Fiorella Mannoia canta Quello che le donne non dicono ! video e testo scritto da Laura Valli 18 Giugno 2017 In piazza Duomo a Milano Fiorella Mannoia canta il suo storico successo Quello che le donne non dicono! Dopo l’esperienza Sanremese, una delle cantanti italiane più amate ed apprezzate, è pronta ad incantare il pubblico di Radio Italia Live – il concerto con la sua splendida voce e il suo sguardo magnetico. Di seguito potete vedere il video dell’esibizione di Fiorella Mannoia e leggerne il testo “Siamo così, dolcemente complicate” @FiorellaMannoia #rilive #lamusicaèpiùforte https://t.co/xS6TZGrWKb @realtimetvit @nove pic.twitter.com/EyqLkEmcus — Radio Italia (@RadioItalia) 18 giugno 2017 Fiorella Mannoia : Quello che le donne non dicono Ci fanno compagnia certe lettere d’amore parole che restano con noi, e non andiamo via ma nascondiamo del dolore che scivola, lo sentiremo poi, abbiamo troppa fantasia, e se diciamo una bugia è una mancata verità che prima o poi succederà cambia il vento ma noi no e se ci trasformiamo un po’ è per la voglia di piacere a chi c’è già o potrà arrivare a stare con noi, siamo così è difficile spiegare certe giornate amare, lascia stare, tanto ci potrai trovare qui, con le nostre notti bianche, ma non saremo stanche neanche quando ti diremo ancora un altro “si”. In fretta vanno via della giornate senza fine, silenzi che familiarità, e lasciano una scia le frasi da bambine che tornano, ma chi le ascolterà… E dalle macchine per noi i complimenti dei playboy ma non li sentiamo più se c’è chi non ce li fa più cambia il vento ma noi no e se ci confondiamo un po’ è per la voglia di capire chi non riesce più a parlare ancora con noi. Siamo così, dolcemente complicate, sempre più emozionate, delicate , ma potrai trovarci ancora qui nelle sere tempestose portaci delle rose nuove cose e ti diremo ancora un altro “si”, è difficile spiegare certe giornate amare, lascia stare, tanto ci potrai trovare qui, con le nostre notti bianche, ma non saremo stanche neanche quando ti diremo ancora un altro “si”