Prisma: ecco come funziona l’app per trasformare l’immagine del profilo Facebook in un quadro! scritto da Alberto Muraro 26 Luglio 2016 Prisma è soltanto l’ultima applicazione in ordine di tempo ad aver rivoluzionato il modo in cui scattiamo fotografie, applichiamo filtri e le condividiamo sui nostri profili social: rilasciato lo scorso giugno su tutti i dispositivi iOS, il software è da ora disponibile anche per gli utenti Android e promette già di fare faville oscurando, almeno momentaneamente, l’incredibile successo di Pokemon Go e ovviamente quello di Instagram. Ma che cos’è esattamente e come funziona Prisma? L’app, creata lo scorso giugno dal russo Alexey Moiseenkov, sfrutta l’intelligenza artificiale e reti neurali per dare vita a delle magnifiche immagini che riprendono lo stile dei più celebri pittori della storia dell’arte, da Mondrian a Picasso passando per Kandinsky, Munch, gli impressionisti e gli espressionisti, trasformando così i vostri selfie in vere e proprie opere d’arte. Utilizzate questa magnifica applicazione è davvero un gioco da ragazzi: vi basterà procedere con il download, per altro gratuito, caricare una delle vostre foto presenti nella galleria dello smartphone e scegliere quale delle decine di possibilità artistiche applicarvi. Le possibilità sono davvero infinite e immaginiamo che da qui ai prossimi giorni tutti i vostri contatti (o quasi) cambieranno la propria immagine profilo per fare bella figura e attirare decine di like! Che ne pensate di Prisma? Proverete anche voi ad utilizzare questa nuova fantastica applicazione? It’s good to be back. #Kabaliglass #prisma pic.twitter.com/Hl80VDMCmf — Manikandan Krishnan (@libralion89) 26 luglio 2016 Chucks and dreams #prisma pic.twitter.com/roYkiVKIXj — Manuel (@int9h) 26 luglio 2016 #prisma #BudDiez pic.twitter.com/GOxHB5mj4M — MKHAN (@MahirKhanMahar) 26 luglio 2016 ¿No descargaste #prisma? #app que convierte fotos en obras de arte. Hacé como @SolecitaRod:https://t.co/wbdM27gKZi pic.twitter.com/OExXKoCFNT — Ahora es Cuando (@AhoraEsCuandoFm) 26 luglio 2016