PREMIO COSTA SMERALDA: ANNUNCIATE LE TERZINE FINALISTE scritto da Luisa Mari 4 Marzo 2019 Narrativa, Saggistica e Innovazione Blu 6 opere di letteratura di mare e 3 progetti innovativi per il mare Porto Cervo, 4 marzo 2019 – La giuria del Premio Costa Smeralda 2019 composta da Roberto Cotroneo, Simone Perotti, Alberto Luca Recchi e Francesca Santoro, dopo un’attenta valutazione delle 39 opere letterarie in gara ne ha decretato le terzine finaliste. Quella della sezione Innovazione Blu è stata invece selezionata dal Comitato Scientifico della Fondazione MEDSEA tra i 12 progetti partecipanti al bando finalizzati alla riduzione degli impatti negativi delle attività economiche nei mari e negli oceani. L’elenco completo dei candidati è consultabile sul www.consorziocostasmeralda.com e sul sito del premio www.premiocostasmeralda.com. NARRATIVA La Bounty a Pitcairn di Sébastien Laurier – ed. Nutrimenti – Il 15 gennaio 1790, dopo aver navigato per i mari del Sud, Fletcher Christian e otto ammutinati del Bounty, accompagnati da uomini e donne di Tahiti, in fuga dalla Royal Navy, si installano su un’isola deserta: Pitcairn. Le acque del Nord di Ian Mc Guire – ed. Einaudi – 1859, Patrick Sumner è un giovane medico che ha servito nell’esercito inglese durante l’assedio di Delhi. Ma nel suo passato militare c’è un evento oscuro che l’ha costretto alle dimissioni e il cui ricordo lo perseguita. Magellano di Gianluca Barbera – ed. Castelvecchi – Anno 1519. Da Siviglia salpano cinque caracche sotto il comando di Ferdinando Magellano. Il viaggio durerà tre anni… ammutinamenti, tempeste, il gelo polare, malattie e scontri con feroci tribù, alla ricerca di un passaggio che attraverso il Sudamerica lo conduca in Oriente, verso la meta finale: le favolose Isole delle Spezie. *Proprio quest’anno ricorre il 500° anniversario di questa prima circumnavigazione del globo. SAGGISTICA Arcipelago Isole e miti di Giorgio Ieranò – ed. Piccola Biblioteca Einaudi. I Maverick – Le isole greche sono terre del mito. Questo libro, un particolarissimo diario di viaggio nel tempo e nello spazio, racconta l’intreccio inestricabile di mito e realtà, storia e leggenda, che da sempre caratterizza l’Egeo. Destino Mediterraneo di Domenico Nunnari – ed. Rubbettino – Il Mediterraneo è un “enigma meraviglioso”. Mare di viaggi avventurosi, teatro delle più grandi battaglie navali della storia e di conflitti religiosi insanabili, dimora comune di ebrei cristiani e musulmani, culla di Omero. Mare interno, lo chiamavano i Greci, e nostro i Romani. Storia del Mediterraneo in 20 oggetti di Alessandro Vanoli e Amedeo Feniello – ed. Laterza – Dove arriva il Mediterraneo? Sarebbe limitante dire che si arresta alle sue coste. La sua influenza, i suoi caratteri, la sua anima, come i suoi sapori e i suoi odori, invece, spaziano. Si spingono oltre… INNOVAZIONE BLU Alterego Surfboards di Alessandro Danese è la linea di tavole da surf di ItalianWaves realizzate con soli materiali rinnovabili (sughero, lino, legno, ecc.). Le tavole vengono disegnate su cad 3d e il ‘core’ sagomato con una macchina a controllo numerico presso uno stabilimento di Alghero, dove si svolge tutta la produzione. SeaBin di Enea Roveda fa parte dell’iniziativa Lifegate Plasticless, un cestino di raccolta dei rifiuti che galleggiano in acqua di superficie in grado di catturare circa 1,5 kg di detriti al giorno, comprese le microplastiche da 5 a 2 mm di diametro e le microfibre da 0,3 mm, nonché i mozziconi di sigaretta. Entro fine 2019 verranno coinvolti più di 20 porti in Italia. WBS (Waste Boat Service) di Davide Melca è una startup basata sull’applicazione di nuove tecniche e tecnologie nell’ambito dei servizi marittimi e della gestione dei rifiuti in mare che si pone come scopo la raccolta, il trasporto e il recupero autorizzato di rifiuti non pericolosi detti garbage, sensibilizzando e responsabilizzando l’opinione pubblica su temi come il ‘Marine littering’. I PROTAGONISTI Promosso dal Consorzio Costa Smeralda e capace di attirare in Sardegna scrittori, scienziati e autorevoli ospiti tra cui Marino Sinibaldi, Piero Angela e Maxwell Kennedy (il figlio di Robert presenterà il suo libro Sea change), il Premio omaggerà i vincitori delle singole categorie a Porto Cervo il prossimo 27 Aprile nel corso del lungo week end (26-29 aprile) di eventi, dibattiti, emozioni e confronti la cui direzione artistica è affidata a Beatrice Luzzi che sintetizza: “Un premio in equilibrio tra scienze umanistiche e scienze applicate, capace di elevare il livello di attenzione e di considerazione intorno ad un bene inestimabile quale è il mare e intorno alla letteratura di mare, matrice delle nostra cultura, troppo a lungo ingiustamente trascurata e ora più che mai strumento utile a recuperare denominatori comuni della nostra civiltà.” Ed infatti l’allestimento della Sala Smeralda, ove avverrà la premiazione, curato dall’artista Giorgia Concato, sarà ispirato non solo alle lettere degli antichi alfabeti del Mediterraneo (fino ai segni del glossario informatico) e all’incontro, e proficuo confronto, tra scienze umane ed applicate tipico del periodo ellenistico, ma anche all’intreccio, alla tela di Penelope che attendeva Ulisse sperso nell’ignoto del mare, ai telai, come sentito omaggio anche agli intrecci della grande artista sarda Maria Lai a cui il Premio è quest’anno dedicato in occasione del centesimo anniversario dalla sua nascita. Agli ospiti del premio verranno inoltre offerti manufatti capaci di interpretare tutti i significati di questa esperienza: le bottiglie (esposte attualmente alla Triennale di Milano), intrecciate tradizionalmente con il giunco dalle mani esperte delle artigiane di San Vero Milis coinvolte nel progetto ‘Is Fainas co-op’ promosso dalla Fondazione MEDSEA, ma anche i tipici cestini sardi sapientemente riproposti da Angela Boeddu con una tecnica moderna: riciclando la carta.