"Pope2you": il Vangelo a dimensione Facebook scritto da admin 12 Agosto 2009 In occasione della 24° Giornata Mondiale delle Comunicazioni sociali, il 24 maggio scorso, il Papa ha invitato i giovani a "portare il Vangelo nel web". Contemporaneamente il Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali ha dato vita a Pope2you, applicazione Facebook disponibile in cinque lingue che permette di inviare ai propri amici cartoline virtuali con foto e messaggi del Papa costantemente aggiornati. L’applicazione fa parte di un più ampio progetto, pensato in modo particolare per i giovani, che porta lo stesso nome. Nel sito www.pope2you.net infatti, oltre all’applicazione Facebook si può accedere al canale You Tube del Vaticano; a WikiCath, applicazione per approfondire cristianamente la conoscenza del web 2.0 e infine a H2o news iPhone, applicazione per iPhone e iPode Touch disponibile in otto lingue (anche in cinese!) che permette di visionare news sulla vita della Chiesa in formato video, audio e testo. Insomma, dalle reti di Pietro alla rete di internet: cambiano i tempi e i modi, ma la Chiesa continua a portare il messaggio del Vangelo là dove la gente si trova. A quasi tre mesi di distanza dal lancio di Pope2you, GingerGeneration.it ha intervistato don Paolo Padrini, parroco di Stazzano (Alessandria) e incaricato per le comunicazioni sociali della Diocesi di Tortona, che coordina il progetto. Gli abbiamo chiesto una prima verifica dell’iniziativa, ma non solo… Da sacerdote della Diocesi di Tortona a collaboratore del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali per diffondere il messaggio del Papa su Facebook… se lo sarebbe mai aspettato? Certo, a vederla in questo modo il salto sembra lungo. Ma le cose stanno diversamente e non credo di essere altro che un prete che sta cercando di fare al meglio il proprio servizio di comunicatore del Vangelo. Questo desiderio di annunciare, proprio di ogni sacerdote e cristiano, io l’ho certamente supportato da studi particolari nell’ambito della Comunicazione Ecclesiale, fatti a Roma, che mi hanno portato a maturare un certa sensibilità in merito ai new media. Il resto è stato lavoro costante in questa direzione… fino a che tutto ciò probabilmente è stato notato. Ma anche ciò che faccio per Roma, lo considero sempre un servizio al Vangelo ed alla sua diffusione: non altro che il mio dovere di cristiano e sacerdote. Ovviamente sono felice ed onorato di poter lavorare in questo ambiente, fatto soprattutto di persone intelligenti, attente, illuminate e soprattutto di amici fraterni. A quasi tre mesi di distanza dalla nascita di Pope2you, quali numeri può vantare la sua applicazione? I numeri sono grandissimi. Ormai i 5 milioni di hits sono stati superati da un pezzo e le cartoline inviate ormai si attestano ben oltre le 100.000 in tutto il mondo. Grandi numeri, ma soprattutto grande apprezzamento da parte degli utenti, sia sul web che su facebook. Quali crede siano gli obiettivi già raggiunti dall’iniziativa e quali i lati da potenziare? L’iniziativa credo abbia raggiunto alcuni obiettivi importanti: prima di tutto ha contribuito a diffondere in rete un’immagine della Chiesa e del Papa sempre più aperta e comunicante. Questo sia attraverso l’uso delle applicazioni di P2Y sia attraverso l’enorme visibilità mediatica avuta su praticamente tutti i giornali del mondo e numerosissime tv e radio. In secondo luogo l’iniziativa credo abbia contribuito a potenziare il valore dell’amicizia di moltissimi utenti su FB, supportandola attraverso la presenza del Papa, delle sue parole, ed attraverso una sempre più crescente amicizia con lui. Insomma… credo che si possa dire che abbiamo fatto del bene, sia alla Chiesa che a FB! In questa direzione credo che possa essere continuata l’esperienza di P2Y e, quindi, ulteriormente potenziata. Tre qualità dell’applicazione e tre motivi per utilizzarla Tre qualità? Direi queste: l’applicazione è semplice ed immediata, graficamente accattivante, efficace per la diffusione di "parole buone" su Internet. I tre motivi per utilizzarla? Rafforzare l’amicizia su FB, consolidandola e rendendola più profonda. Un modo veloce e semplice per diffondere la parola del Papa e del Vangelo. Uno strumento giovane, in mano direttamente ai giovani. Prima il Papa su You Tube, poco dopo su Facebook… Si ha l’impressione che questo sia solo l’inizio di una serie di iniziative pensate dalla Chiesa con la volontà di ringiovanire i mezzi del proprio annuncio attraverso il web. Quali secondo lei saranno le prossime? La Chiesa non credo abbia bisogno di ringiovanirsi. La Chiesa ha sempre avuto ed avrà sempre un messaggio "bello" da trasmettere, la Buona Novella, il Vangelo. Ed inoltre la Chiesa ha la missione di stare con la gente. Credo che d’ora in avanti si debba sempre più "stare con la gente", anche in questi nuovi luoghi abitati soprattutto dai nostri ragazzi. Santiago de la Cierva, responsabile della comunicazione della prossima Gmg, ha annunciato che quella di Madrid 2011 sarà un evento basato sul web e in particolare sui social network, utilizzati con scopi sia informativi sia aggregativi. Vedremo anche Pope2you in prima linea? Stiamo ovviamente studiando come ed in che tempi potenziare e continuare a sviluppare la nostra esperienza. Spero davvero che si possa collaborare con gli organizzatori della GMG: sarebbe una cosa bella, oltre che – permettetemi – doverosa al fine di non disperdere energie e potenzialità. Il 6 agosto ha partecipato alla trasmissione radiofonica di Radio 1 "Radio Anch’io" per parlare di social network. Cosa direbbe di Facebook a un ragazzo? Gli direi di usarlo. Ma di usarlo bene. Gli direi di cercare di vivere la parola "amicizia" in modo profondo, non superficiale. Gli direi di approfondire le conoscenze, di cogliere il buono che viene espresso dagli altri. Gli direi anche che, come tutti i luoghi di amicizia, FB necessità che lui sia "vero" e sincero nei rapporti, anche se ovviamente non identici a quelli che si realizzano a tu per tu. Gli direi di ricordarsi che l’amicizia non è solo misurata nel senso della durata, ma anche – e soprattutto – nel senso della profondità, della solidità, della purezza, e della verità. Guarda il servizio di presentazione di Pope2you realizzato da Sky: Leggi anche: Il Papa ai giovani: "Portate il Vangelo nel web!" Il Papa apre un canale su You Tube