Pippa Middleton: Celebrate, che flop!

“Pippa Middleton, che flop in libreria: meglio il suo lato B”.  Con questo titolo, il quotidiano Libero riassume la sfortunata vicenda della sorellina di Kate e della sua prima esperienza nel mondo della letteratura: il primo libro di Pippa, infatti, è stato un vero e proprio buco nell’acqua. Il “capolavoro” in questione, dal titolo “Celebrate”, è una specie di libro-manuale su come organizzare il party perfetto e, ad appena una settimana dal lancio in Inghilterra, ha venduto appena duemila copie.

Stroncato dalla critica e bocciato dai lettori, definito come una “summa” di ovvietà, il volumetto non ha ottenuto neanche lontanamente l’effetto sperato, nonostante l’enorme e intensa pubblicità che l’ha preceduto e il prezzo dimezzato (da 25 a 12,5 sterline).

Pare che la cara Pippa debba accontentarsi di diffondere le sue perle sulle “ricette preferite e utili idee decorative” ai suoi amici nei locali e nelle discoteche di Londra. Poco male, considerato che la Middleton junior era riuscita ad ottenere dalla casa editrice Penguin, un lauto anticipo di ben 400mila sterline prima dell’uscita del libro: chissà, forse già sapeva di non essere proprio la nuova J. K. Rowling, anche se, alla presentazione londinese del libro, aveva espresso la speranza che si trattasse solo dell’inizio di una brillante carriera letteraria.

Oltre che accontentarsi di questo però, Pippa può puntare su altro: se ricordate, infatti, è stata una sconosciuta fino al giorno delle nozze della sorella maggiore Kate con il principe William, durante le quali ha sfoggiato un attillatissimo (e, dobbiamo ammetterlo, bellissimo) vestito bianco, che le stava benissimo e sottolineava in modo incredibile il suo lato B.

Proprio quel lato B, dopo quel giorno, è stato sulle bocche di tutti per settimane e ha fatto di lei la preda preferita dai paparazzi londinesi, quasi da eclissare la ben più conosciuta Kate. Nella sua prima autobiografia Pippa racconta del suo rapporto con la notorietà, affermando che “E’ sorprendente ottenere questo riconoscimento mondiale prima di raggiungere i 30 anni e soltanto per merito di tua sorella, del cognato e del tuo didietro. Forse un giorno riuscirò a capirne il senso. Nel frattempo penso di poter dire che la cosa ha i suoi alti e bassi”.

Eh sì, Pippa, è proprio dura la vita della star.