PES 2017: gameplay realistico, grafica spettacolare e tanti miglioramenti! scritto da admin 29 Settembre 2016 Anche quest’anno PES 2017 è arrivato sul mercato esattamente una settimana prima del suo “rivale” storico. Uscito il 15 settembre, è disponibile per Xbox 360, Ps3, PC, PS4 e Xbox One. Proseguendo il suo percorso di miglioramento, il titolo calcistico di Konami migliora ogni anno di più. Pro Evolution Soccer 2017 ha dimostrato di aver oramai dimenticato i difetti e le pecche che hanno caratterizzato certe edizioni. E’ riuscito ad accorciare sempre più le distanze, colmando quel vuoto che si era frapposto tra lui e il suo rivale. Scopriamo assieme in che modo è stato in grado di riportare la sfida sullo stesso livello. https://www.youtube.com/watch?v=eIhbkrdsDKU Gameplay davvero realistico e ritmo più calmo Control Reality è lo slogan di questo PES. Questo, sta a significare la volontà di portare il gioco sempre più verso la pura e realistica simulazione. Il gameplay, a differenza degli ultimi anni, risulta infatti più calmo, lento e ragionato. Per permettere questa realisticità sono state introdotte due grandi novità: il Precise Pass e il Real Touch. Questi due elementi, combinati tra loro, rendono l’esperienza più fluida, con i giocatori che eseguiranno movimenti più tattici e pensati. Potremo sfruttare le caratteristiche di ogni giocatore a nostro vantaggio e saremo testimoni dell’importante miglioramento, in positivo, apportato ad ogni singola azione. Il set di movimenti e animazioni è stato ampliato, ed ora gli scontri, i contrasti e le cadute ci ricorderanno molto di più quelle delle reali partite. Il ritmo di gioco è meno veloce e frenetico, ma mantiene la sua anima dinamica che da sempre lo contraddistingue. Squadra inventate e poche esclusive: niente licenze Inutile sprecare parole su questo argomento. FIFA 17 non ha rivali in termini di licenza, e da tempo schiaccia pesantemente Pro Evolution Soccer. Il titolo Konami ha provato ad abbattere il muro di EA grazie ad accordi eclusivi con alcune società calcistiche, che hanno permesso al team di sviluppo di riprodurre in esclusiva determinate squadre con inclusi giocatori, stadi, cori, inni ufficiali, divise e calciatori storici. L’idea funziona ma per ora resta troppo limitata, perché tocca solo pochi club e lascia affondare squadre come Juventus e Real Madrid (solo per citarne due..) nell’oceano della “non-licenza”. L’unico aspetto divertente è rappresentato dalla quantità pressoché infinita di nomi inventati, che in alcuni casi meriterebbero dei premi a parte. Portieri sempre più attenti! I portieri sono stati duramente criticati nell’ultima edizione del gioco. Presentavano un’incapacità nel parare la maggior parte dei tiri, e questo non ha reso felici gli appassionati. Le animazioni erano poi arretratissime e poco credibili. Quest’anno gli estremi difensori appaiono nettamente migliorati sotto molti aspetti. Anche qui, l’apporto di animazioni specifiche, ha fatto in modo che i movimenti divenissero più fluidi, alzando il livello dello spettacolo grazie a parate fantastiche. In PES 2017 i portieri sono molto più credibili e affidabili, il gol non è più cosa certa davanti alla porta. Graficamente lascia a bocca aperta La grafica di PES 2017 è stratosferica. E’ grazie a questa perfezione estetica che il brand di Konami riesce a tenere il passo nonostante un gameplay difettato ma in continuo miglioramento. Il Fox Engine è una garanzia. Come l’anno scorso, i giocatori sono riprodotti quasi alla perfezione ei modelli poligonali assomigliano in maniera incredibile alle loro controparti reali. Le espressioni facciali portano a chiedersi più volte se ciò che stiamo vedendo è la realtà o un videogioco. L’atmosfera nello stadio è magica grazie a tifosi attivi più che mai, strutture dettagliate, cori dei tifosi e inni ufficiali. Il lavoro tecnico è stato magistrale anche sotto l’aspetto del terreno di gioco (erba del campo davvero realistica) e del meteo, che apporta seri cambiamenti alla partita. Master League e My Club Nella storica Master League, modalità offline tramite la quale possiamo affrontare una carriera da allenatore, saremo chiamati a gestire tutti gli aspetti della nostra squadra: formazione, allenamenti, campagna acquisti, osservatori. Dovremo sviluppare al meglio le caratteristiche dei nostri giocatori tramite l’allenamento, e soprattutto investire sui giovani con un profilo interessante. MyClub è invece la risposta di Konami a FUT, che da anni rappresenta la modalitù più amata di Fifa. La modalità si basa principalmente sulle caratteristiche del nostro allenatore, che avrà moduli e tattiche preferite, e dovrà poi decidere come sfruttare al meglio i giocatori che avrà a disposizione. Più l’affinità tra manager e calciatore sarà alta, maggiore saranno i valori della nostra squadra. Il processo di acquisizione dei calciatori viene gestito dagli osservatori, che pescheranno giocatori più o meno forti in base alla loro esperienza. Arbitri e telecronca Gli arbitri sembrano molto più verosimili rispetto alla scorsa edizione, e ciò rende il gioco meno macchinoso. La telecronaca di Caressa e Marchegiani vi accompagnerà durante le partite. Attenta e precisa, si rivela però a tratti piuttosto opaca. Nonostante le tipiche frasi senza senso pronunciate fuori contesto, Caressa riesce sempre a donare alla telecronaca quella magia che noi tutti conosciamo. Marchegiani resta un po’ anonimo ma fa la sua parte. Cosa ne pensate di PES 2017?