Pericolo Facebook: troppi minori contattati da sconosciuti scritto da admin 10 Febbraio 2011 Facebook eterno protagonista delle storie della nuova Italia. Il famoso social network irrompe nelle case portando con se uno spinoso problema etico: una ricerca condotta da Microsoft in 11 paesi europei sul portale MSN, presentata in occasione del Safer Internet Day 2011, la giornata europea per la sicurezza in Rete, informa che il 40% dei teenager italiani sceglie autonomamente quali limiti all’accesso del proprio profilo adottare e il 15% sceglie di non adottarne alcuno. Eppure, in Italia il 60% dei minori dichiara di essere stato contattato almeno una volta da utenti sconosciuti. La cosa grave è che spesso i ragazzi affermano di accettare l’amicizia di persone che non conoscono per curiosità e non si sentono in pericolo per questo. Del resto conoscere gente nuova è una delle motivazioni principali che spingono i giovani ad iscriversi a Fb. La rete microcosmo della Società I social network in fondo sono solo un microcosmo specchio della società attuale. Un adolescente può essere in pericolo (come dimostra la cronaca di questi giorni) anche semplicemente uscendo di casa per andare a una festa, quindi per salvare i minori dai brutti incontri è necessario renderli consapevoli dei rischi che si nascondono dietro ad identità sconosciute a aiutarli a capire che la Rete è solo un mezzo nelle loro mani e che ciò che fa la differenza è la testa che la utilizza e gli input che da essa provengono. La famiglia e la scuola sono le istituzioni che devono assumere l’incarico di istruire i giovani prendendo coscienza del fatto che l’appartenenza ad un social network rappresenta il presente e il futuro della società e quindi il problema deve essere affrontato e risolto creando una consapevolezza utile per tutte le generazioni coinvolte in questo cambiamento sociale. Microsoft è scesa in campo in supporto del Safer Internet Day e del network InSafe Microsft dalla parte delle famiglie appoggia la giornata internazionale della sicurezza e le iniziative ad essa collegate. Il problema infatti nasce dall’immenso divario che si è creato tra la “generazione digitale” e quella dei genitori esclusi dai nuovi mezzi di comunicazione che faticano ad aiutare i propri figli perché non sono a conoscenza delle dinamiche degli strumenti da essi utilizzati. Per questo motivo si impegnano a promuovere la cultura digitale presso tutti gli attori che le gravitano attorno: istituzioni, insegnanti, famiglie e operatori e promuovono l’impegno di aziende che, come loro, hanno cuore lo sviluppo di tecnologie che prendano a cuore anche i temi della sicurezza e della privacy. L’impegno di Microsoft Italia si concretizzerà, con il cappello del progetto SicuramenteWeb, nell’organizzazione di una serie di iniziative sotto il patrocinio del Ministro della Gioventù e in collaborazione con Polizia Postale e delle Comunicazioni. I dipendenti dell’azienda saranno chiamati come volontari, assieme agli esperti della Polizia Postale e delle Comunicazioni, per portare gli insegnamenti nelle proprie province d’origine, attraverso speciali lezioni nelle scuole e interventi sulle pagine di quotidiani locali. Per l’occasione Microsoft ha creato un’iniziativa volta a illustrare con un linguaggio semplice tutte le informazioni utili a ragazzi e genitori per conoscere i rischi più frequenti della rete, dallo spamming ai virus, dal phishing alla sicurezza dei minori. Tutte le informazioni sono disponibili sul sito http://www.navigaleggero.it/ Il Ministro della gioventù plaude all’iniziativa Il Ministro della Gioventù Giorgia Meloni approva la sinergia tra imprese leader nel settore e le istituzioni funzionale all’educazione degli utenti, con particolare riferimento ai giovani,che grazie ad una adeguata preparazione potranno accedere alle sconfinate potenzialità della rete.