GingerGeneration.it

Percorsi creativi 6: partecipare ai mercatini

scritto da admin

Nella sesta tappa dei nostri Percorsi creativi, togliamo la nostra attenzione dal web e ci concentriamo sulla vendita delle nostre creazioni. Chissà quante di voi infatti hanno mai sognato di partecipare ad un suggestivo mercatino: bene, sappiate che questo non è assolutamente un desiderio impossibile, anzi, ed è arrivata l’ora di capire come fare per realizzarlo.
 
Intervistiamo ancora una volta Silvia di Hobby Expo, che abbiamo già avuto modo di conoscere nello scorso step dedicato a come rapportarsi col cliente, crearsi una mailing list e gestire una newsletter. Hobby Expo si è occupato del tema dei mercatini in una sua richiestissima guida e ospita al suo interno una pagina dedicata proprio alle date degli appuntamenti che ogni creativa può sfruttare per esporre e vendere le proprie creazioni. Ecco qua la prima parte della lunga intervista!
 
– Innanzitutto, come scoprire le date dei mercatini e quali scegliere?
Partecipare a un mercatino è più semplice di quanto si pensi: basta informarsi nella propria zona e di certo si scoprirà che in centro o nei borghi limitrofi, il comune o la Proloco organizzano qualche mercatino in occasione di festività o eventi speciali legati alla comunità. Gli eventi del comune spesso vengono pubblicizzati sui quotidiani locali, le Proloco a volte hanno il sito internet e i mercatini che vengono organizzati da associazioni specifiche no profit o creative vengono spesso segnalati a siti internet dedicati. Quindi usare internet! Tanti siti raccolgono le date di mercatini in tutta Italia, basta digitare “mercatino artigianato + il nome della vostra città o provincia” su Google e troverete tantissimi appuntamenti. Hobbyexpò ad esempio offre un bell’archivio qui.
 
La cosa importante è scegliere bene. Ho qualche consiglio prezioso:
1°- scegliere solo mercatini strettamente dell’artigianato, oppure artigiani e hobbisti. Mai mischiarsi con espositori di antichità e collezionismo o usato perché il target di visitatori è totalmente diverso da quello su cui dovremmo puntare per le nostre creazioni.
2°- meglio scegliere mercatini in zone già note e visitate turisticamente dalle persone, per esempio lungolago, borghi caratteristici ecc.
3°- identificare date in concomitanza con eventi collegati, tipo fiera del libro, musica, gastronomia, sagre… avrete molti visitatori, attirati anche dalle altre attrazioni presenti.
4°- preferire mercatini già conosciuti e frequentati, piuttosto che mercatini alla prima edizione.

– E da un punto di vista "legale"?
Per i mercatini purtroppo ogni regione e anche ogni provincia ha le sue regole. Quindi non si può definire un punto di vista preciso. La maggior parte si basa sull’organizzazione di mercatini di tipo artigianale hobbistico che nascono per il "baratto", infatti non è quasi mai permesso esporre i prezzi.
È importante ricordare che l’espositore di norma deve dichiarare sul modulo, fornito dal mercatino stesso, che gli oggetti sono rigorosamente di produzione propria e realizzati a mano e che quindi non si tratta di una produzione industriale, ma di numeri limitati.

 
Di certo c’è una differenza di regole tra i mercatini artigianali e i mercati rionali, che sono appunto previsti per negozianti e rivenditori (quindi con partita iva). Quindi se chiedi in comune a cosa puoi partecipare ricordati di specificarlo. In genere la partecipazione ai mercatini di hobbisti, da privato, non necessita dell’apertura di partita iva, né l’obbligo di emettere scontrino fiscale (se non effettui vendite superiori ai 250 € cadauna). La cosa però fondamentale è ricordarsi che ogni regione si comporta in maniera differente e quindi questa regola potrebbe non essere valida! Ad esempio la regione Lombardia non pone limitazioni, mentre Piemonte e Veneto richiedono l’accordo di partecipazione e solo sei mercatini all’anno. Per essere sicuri la cosa migliore è chiedere a chi organizza e a chi gestisce le iscrizioni.
 
– Quanto costa partecipare a un mercatino?
Infine, i costi di partecipazione. Consigliamo da sempre di provare a partecipare ad un mercatino dell’hobby o artigianato anche perché è un piccolo investimento che può dare molto in cambio e insegnare molto. Infatti la spesa, che comunque dipende anche in questo caso da luogo a luogo, non è mai eccessiva. Di norma si aggira tra i 10 e i 25 euro a giornata e comprende la corrente elettrica per i faretti di illuminazione. Si tratta solo di un contributo per coprire le spese di utilizzo del suolo pubblico. Infatti a volte se il mercatino è organizzato dal comune stesso può essere gratuito. Consigliamo sempre di chiedere cosa è compreso del costo: piazzola, luce, pulitura area, parcheggio auto, buono pranzo allo stand gastronomico… ?
 
– Una volta iscritta, cosa una creativa deve procurarsi per partecipare?
La lista è infinta… soprattutto dipende da cosa si crea, dal luogo, dalla stagione e da che tipo di esposizione si vuole creare. Ecco comunque l’equipaggiamento fondamentale, come quello del perfetto campeggiatore:

tavoli – in numero sufficiente alla quantità e grandezza dei prodotti, e in proporzione allo spazio che vi è stato assegnato. Assolutamente pieghevoli, smontabili e leggeri! Molto utili quelli con le gambe di lunghezza regolabile per adattarsi anche a terreni sconnessi;
tovaglie e teli – scegliete stoffe tinta unita che diano risalto agli oggetti, scegliete una gamma di tinte e sfumature coerenti per tutta l’esposizione;
sedie/sgabelli – la giornata al mercatino è lunga… in pausa pranzo meglio un po’ di relax;
gazebo/ombrellone – fondamentale il gazebo, chiedete a chi organizza se occorre di un colore preciso, altrimenti scegliete ciò che vi piace, sfruttatelo per appendere luci, creazioni e cartelli;
decorazioni varie ed espositori per gli oggetti;
spilli/mollette/ganci per appendere;
telo impermeabile per pioggia – due gocce di pioggia possono essere dannose per le vostre creazioni, ma non devono spaventarvi! Prima di smontare tutto, coprite con un telo e attendete un attimo: se la perturbazione passa, il mercatino continua!
luce + prolunga + ciabatta multi-presa – indispensabili se il mercatino è anche serale e l’organizzazione non offre supporto di illuminazione cittadino. Il suggerimento importantissimo però è non esagerare: troppa luce dà fastidio, attira insetti e zanzare, fa atmosfera artificiale e appiattisce l’esposizione. Meglio un faretto e piccole luci o abat-jour a tavolo per dare un’atmosfera calda e puntare sui dettagli. Qualche candela non guasta, se alla citronella antizanzare meglio ancora!
carta e accessori per confezioni – se gli oggetti sono fragili dovete imballarli, portare rettangoli di carta pre-dimensionati, nastro adesivo e forbici. Qualche sacchettino di carta semplice può essere utile;
confezioni regalo + bigliettini da visita – ideate e preparate le confezioni regalo in linea con ciò che create, fatte a mano, impreziosite e allegate sempre il vostro biglietto da visita con nome, contatti, e-mail, sito web ecc…
le vostre creazioni, divise per tipo – non esponete tutto subito, meglio pochi oggetti ben visibili
specchio – soprattutto se vendete abiti, gioielli ecc;
scatola per soldi – che si chiuda bene, meglio con uno scomparto separato per le monete e un cassettino per i vostri biglietti da visita da distribuire a chi compra e ai curiosi;
monetine per resto – per le prime vendite sono fondamentali;
acqua + cibo – per darvi energia!

sacchetto per immondizia – per rispettare l’ambiente;

in estate: occhiali da sole, crema solare, zampironi, candele alla citronella, spray antizanzare;
in inverno: thermos di tè caldo + bicchieri, guanti e cappello, calze pesanti.

 
A settimana prossima con la seconda parte dell’intervista!
 
Link interessanti al sito di Hobby Expo: