Patentino per il motorino: ecco una piccola guida! scritto da admin 22 Marzo 2010 Hai il motorino e non vedi l’ora di metterti alla guida per sfrecciare insieme ai tuoi amici nelle calde e romantiche notti d’estate che si avvicinano? Bene, questa semplice guida ti aiuterà a capire quali sono i passi da fare. In cosa consiste Il cosiddetto patentino non è altro che il certificato di idoneità alla guida del ciclomotore. Attenzione: il certificato è valido solo per la guida di ciclomotori con cilindrata non superiore ai 50 cc. Per conseguirlo è innanzitutto necessario aver compiuto 14 anni. Occorre poi frequentare un corso in autoscuola oppure anche presso la scuola che frequentate. Il consiglio è di approfittare del corso che la vostra scuola organizza in quanto quest’ultimo viene offerto gratuitamente. Il corso si conclude con una prova teorica sugli aspetti più importanti del Codice Stradale, attraverso quiz a risposta chiusa. L’esame del patentino per il motorino: L’esame non è altro che un questionario di dieci quesiti, costruito seguendo gli stessi parametri che caratterizzano le patenti A1, A e B. Ogni domanda è abbinata a tre affermazioni ciascuna delle quali può essere vera o falsa. Bisogna quindi appore una croce sulla V se ritenete che la risposta sia vera, sulla F se pensate invece che sia falsa. Tutte e tre le risposte sono tra loro indipendenti; possono quindi essere tutte tre false come tutte tre vere oppure una vera e due false o due vere e una falsa. Non esiste una logica precisa. Per risolvere la scheda si ha a disposizione trenta minuti al massimo e non si possono sbagliare più di 4 risposte. Commettendo cinque o più errori sarete bocciati e dovrete ripetere l’esame. Si ricorda che non è opportuno effettuare cancellature o modifiche poichè sarà come aver commesso un errore quindi è bene valutare con molta attenzione la domanda che vi viene fatta e riflettere, soprattutto se insicuri, più e più volte prima di dare la risposta definitiva. Le tre regole per non sbagliare 1) Studiate bene il libro di teoria, concentrandovi maggiormente sugli argomenti che faticate a comprendere 2) fate almeno due schede al giorno ma solo dopo aver studiato correttamente la teoria (non siate precipitosi e non fatele tutte subito senza prima aver studiato) 3) durante l’esame, non abbiate fretta di rispondere alle domande ma riflettete con calma e tranquillità senza agitarvi nè distrarvi