Patente: informazioni e consigli sull’ esame di teoria e prova pratica di guida scritto da admin 2 Marzo 2010 State per compiere 18 anni, potrete tra poco iniziare a votare e sarete responsabili al 100% di gni vostra singolo azione. La maggiore età però per molti di voi significa soprattutto patente di guida! Avete quindi paura di non riuscire a sopravvivere tra foglio rosa, segnaletica orizzontale, cartelli stradali, guide e quant’altro? Niente panico: per prendere la patente non servono sforzi sovrumani ma solo un’adeguata preparazione teorica e la capacità di mantenere la calma. Autoscuola e documenti necessari all’iscrizione Innanzittutto, è necessario scegliere un’autoscuola (magari dopo aver confrontato i prezzi di tutte quelle presenti nella vostra zona) e procedere con l’iscrizione, che può essere effettuata a partire da un mese prima rispetto alla data del diciottesimo compleanno. Per l’iscrizione occorrono alcuni documenti: – 3 foto tessere recenti (e uguali tra loro); – la fotocopia di un documento d’identità valido; – certificato medico, rilasciato in seguito ad una visita oculistica (generalmente, tale visita è organizzata dall’autoscuola e si svolge presso la sede della stessa). Pochi giorni dopo l’iscrizione viene, di norma, rilasciato il foglio rosa, ovvero il documento che permette di esercitarsi alla guida. Il foglio rosa ha una validità di sei mesi, trascorsi i quali va rinnovato (solo nel caso in cui la patente non sia ancora stata conseguita, ndr). La teoria La prova di teoria consiste in un test composto da 10 domande, ognuna delle quali prevede tre quesiti a risposta multipla (vero/falso). Sono consentiti al massimo 4 errori. La materia d’esame va studiata sull’apposito manuale fornito dall’autoscuola e suddiviso in varie sezioni. Ogni sezione affronta un argomento diverso (es. segnaletica orizzontale, i segnali stradali, il motore, ecc.) e si conclude con una serie di test “parziali” riguardanti esclusivamente il tema trattato. Almeno per 2/3 sere alla settimana, sempre presso l’autoscuola, si svolgono le lezioni di teoria, assolutamente facoltative ma molto utili per chi non se la sente di affrontare lo studio del manuale da solo. Durante queste lezioni, infatti, l’insegnante spiega e approfondisce gli argomenti più problematici e difficoltosi (come gli incroci) e risponde a chiunque abbia dubbi o domande in proposito. Per prepararsi all’esame di teoria è importante impegnarsi in uno studio continuativo e giornaliero del manuale, da completare con lo svolgimento dei test. Ricorda: non è sufficiente limitarsi a fare i quiz, poichè questi servono solo a verificare le nozioni acquisite e non a spiegarle! Guide e prova pratica E’ bene iniziare con le esercitazioni di guida già mentre si sta preparando l’esame di teoria: solo così, infatti, si acquisirà una cognizione pratica delle nozioni che si stanno studiando. Per un’impostazione alla guida priva di difetti, si consiglia di svolgere le prime esercitazioni con l’istruttore dell’autoscuola e di “impegnare” i genitori solo successivamente (magari proprio prima dell’esame, per impratichirsi con parcheggi a S ed inversioni!). Ognuno sceglie quante guide fare prima dell’esame: non esiste un numero fisso o stabilito di esercitazioni dopo il quale si è sicuramente pronti per affrontarlo, ma sta a ciascuno di voi capire quando sia arrivato il momento opportuno. La prova pratica dura circa 15 minuti: l’esaminato sta alla guida con accanto il suo istruttore mentre l’esaminatore sta sul sedile posteriore. Il percorso è – in genere – conosciuto, perchè l’istruttore, una volta saputo quale sarà il luogo in cui si svolgerà l’esame, vi porterà a guidare in quella determinata zona. Gli esaminatori chiedono praticamente sempre di fare un parcheggio a S, per il resto si tratterà di un semplice “giretto” in automobile… Niente di impossibile, dunque, (ma) ci vuole calma e sangue freddo! Se vuoi esercitarti per l’esame di teoria, prova con questi quiz ministeriali!