Patente B – Esame di teoria: 5 errori da evitare scritto da admin 6 Maggio 2016 Prima o poi a tutti (o quasi) tocca fare i conti con l’esame per la patente. Per molti è un vero rito di passaggio nel mondo degli adulti, e porta sempre con sé una bella dose di ansia e stress. Patente B – Esame di teoria: 5 errori da evitare: Per accedere alla prova pratica è prima necessario superare un test teorico. 40 domande vero o falso in 30 minuti (con un massimo di quattro errori per non essere bocciati) possono sembrare molte, ma niente panico: con un po’ di preparazione e il giusto atteggiamento tutto è possibile! 1. Non fare abbastanza test di allenamento. Molti passano ore piegati sul manuale ma non investono abbastanza energie nei test di prova, che sono fondamentali per capire la logica con cui sono formulate le domande e le trappole che esse contengono. 2. Non gestire accuratamente il proprio tempo. 30 minuti sono pochi. Bisogna tenere costantemente un occhio all’orologio ed evitare di soffermarsi troppo a lungo su una singola domanda. L’importante è passare il test, non fa differenza se con zero errori o con quattro. 3. Confondere parole simili ma che vogliono dire cose molto diverse, e spesso vengono usate proprio per tendere dei tranelli. Qualche esempio? Carreggiata e corsia, freno a mano e freno di servizio, pronto soccorso e pronto intervento. 4. Dimenticarsi di alcune scorciatoie mnemoniche che semplificano molto la vita, quando si ha a che fare con un test a risposte chiuse come questo. Per esempio, se una frase contiene avverbi che indicano limitazioni assolute (tra gli altri: solo, mai, obbligatoriamente, sempre) ci sono buone probabilità che l’affermazione sia falsa. 5. Errore opposto al precedente ma altrettanto grave: affidarsi completamente a trucchi mnemonici di questo tipo senza riflettere veramente sul contenuto della domanda e sulle proprie conoscenze. Su internet esistono database di parole che compaiono solo nei quesiti veri o solo in quelli falsi. Ma è difficile essere certi che queste informazioni siano aggiornate (di anno in anno alcune domande possono essere aggiunte o eliminate), e impararle a memoria finisce per richiedere uno sforzo maggiore che non studiare il manuale come si deve. Questi trucchi non devono sostituirsi allo studio, ma dare uno strumento in più in caso di dubbio. In fondo, è giusto che sia così: una volta presa la patente guiderete per tutta la vita, val la pena di imparare il codice della strada come si deve! E voi avete già preso la patente?