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Paris Jackson a Rolling Stones parla di suo padre e avverte Justin Bieber!

scritto da Claudia Lisa Moeller

Paris Jackson ha appena compiuto 18 anni. Da quando è diventata maggiorenne Paris ha più volte fatto sapere la sua opinione. L’ultima sua crociata si è conclusa con Paris Jackson che ha fatto cancellare una serie TV perché “la faceva vomitare”. Qui tutta la vicenda.

Ora a Rolling Stones la giovane ereditiera parla della sua vita. Dal tentato suicidio a 15 anni che l’ha portata in clinica, a suo padre, alla sua attuale carriera di modella e trova anche il tempo di dare consigli a Justin Bieber. Infatti la giovane Jackson non si è tirata indietro a niente e ha raccontato tutto di se stessa.

Partiamo però con calma. Sul rapporto con suo padre Paris Jackson non ha dubbi. Un uomo e padre fantastico. Un eroe. Se lui era l’eterno Peter Pan, lei era la piccola Tinker Bell (Campanellino in italiano). Papà Michael era un uomo straordinario che ha permesso ai suoi figli di avere un’infanzia meravigliosa. Paris, infatti, racconta che lei e i suoi fratelli hanno deciso di restare a casa a studiare anziché andare a scuola proprio perché c’era la possibilità di avere papà sempre con loro.

Di tanto in tanto passava e diceva: “Lezione finita!” e uscivamo con lui.

Infatti i primi anni della vita di Paris e dei suoi fratelli (Prince e Blanket) si sono svolti nella tenuta Neverland. Il mega parco di divertimenti, zoo che Michael Jackson aveva costruito. I bambini, però, non potevano tutti i giorni andare alle varie attrazioni. Solo chi si era comportato bene durante la settimana e aveva fatto i suoi compiti, poteva poi andarci nel fine settimana. Inoltre Michael per quanto potesse apparire timido e pacato in pubblico, era invece solito dire un bel po’ di parolacce. Così infatti raccontava ai suoi figli (confondendo un po’ i personaggi storici) la venuta degli europei in America:

Non era il Grande Cristoforo Colombo ad aver scoperto l’America! Quello è arrivato e **** ha ammazzato i nativi americani!

Proprio a Paris poi avrebbe insegnato a cucinare, essendo lui un gravissimo chef.

Inoltre Paris ha raccontato del suo tentativo di suicidio. Infatti successe a 15 anni. Colpa non solo della morte devastante del padre, ma anche di brutte compagnie, depressione e droghe. Quando dovette iniziare ad andare a scuola si trovò molto male e lì riuscì solo a legare con ragazzi molto più grandi di lei e con diverse dipendenze. Costoro avrebbero traviato la giovane Paris che soffriva e soffre ancora molto. Tutti questi fattori avevano portato la giovane a compiere un gesto estremo, per fortuna andato a finire male. In merito alla morte di suo padre commenta:

Tutti ti dicono che il tempo guarisce tutto. Non è vero. Ti abitui soltanto. Vivo pensando così “Ok, ho perso l’unica cosa che per me al mondo era importante.” Così vado avanti. Qualsiasi cosa brutta mi accada o accadrà non sarà mai paragonabile a quanto mi è successo. Così vado avanti.

Ed aggiunge che spesso sogna suo padre. E sulle accuse che travolsero Michael Jackson, Paris è convinta: tutte bugie. Come fa notare il giornalista: se potessero, lei e i suoi fratelli andrebbero porta a porta a difendere il padre. Inoltre ricorda la giovane come il padre piangesse la notte per queste accuse e che lei piangeva con lui.

Proprio a causa di quel periodo che l’ha portata ad avere poca fiducia, oltre alle prese in giro e i fenomeni di cyberbullismo a suo danno, ha deciso di fare la modella. Infatti Paris sta muovendo i suoi primi passi nella moda e vede questa carriera come un riscatto. Proprio perché si sentiva poco sicura di sé, oggi vorrebbe apparire sulle più importanti passarelle o cover. Così dice:

Un sacco di persone pensano che sono brutta. Un sacco pensano che io sia carina invece. C’è un momento però mentre sto posando in cui dimentico i miei problemi di autostima. Mi concentro solo su cosa mi dice di fare il fotografo… Così mi sento carina. In un certo senso è molto egoista.

Così arriviamo al pezzo dell’intervista più controverso. Paris ricorda l’ultimo periodo di vita del padre. Michael Jackson stava preparando un grande ritorno a Londra, i ragazzi erano già stati avvisati che avrebbero vissuto nella capitale britannica. Michael, però, in quel periodo avrebbe lavorato troppo. Si scaglia, perciò, contro la AEG LIVE che era responsabile per la serie di concerti che il cantante avrebbe dovuto tenere a Londra. Inoltre Paris sostiene che ci sia stato un complotto ai suoi danni. Cosa di cui era convinto anche Michael Jackson che lo avrebbero ucciso prima o poi a causa dei suoi diritti musicali. Paris a sua volta è convinto che suo padre sia stato assassinato:

Assolutamente. Tutto quanto punta a questo. So che sembra una teoria del complotto e sembra una scemenza, ma tutti i veri fan e la famiglia lo sanno. E’ stata tutta una montatura. Una grande enorme fregatura. […] Voglio vendetta. Sto al momento giocando una partita a scacchi e la sto giocando al meglio. Al momento non posso dire di più.

Costoro avrebbero spremuto Michael Jackson fino alla fine e oltre. In virtù della sua esperienza passata Paris si sente di avvisare Justin Bieber. DI recente visto in concerto Paris ha commentato:

Era stanco, non ci metteva passione dentro. Ho guardato allora il mio biglietto: AEG LIVE e ho pensato a mio padre, alla sua stanchezza e la sua incapacità di dormire.

E tu cosa ne pensi di questa intervista per Rolling Stone di Paris Jackson?

Claudia Lisa Moeller

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