Paris Fashion Week: le sfilate più belle scritto da Francesca Parravicini 27 Gennaio 2014 Quest’ultima Paris Fashion Week mi ha entusiasmata parecchio. Un viaggio nel mondo femminile più eccentrico, espresso in abiti che hanno la sostanza dei nostri sogni…sogni fashion ovviamente! Ecco le sfilate che più ci hanno meravigliato. Valentino La grazia infinita di Valentino. Un mondo ispirato alla musica, quella di Verdi, di Puccini, di Bizet e popolato da ninfe vestite di fiori e farfalle. Le gown più strutturate incantano, con incroci di pizzi, stampe che sembrano quadri, tutù impalpabili, le più semplici, in colori neutri, sono impeccabili nella loro essenzialità. Elie Saab Oh Elie Saab, che tu sia sempre lodato. Elie Saab e l’abito lungo da gran sera. Un binomio imprescindibile. I colori: rosa, bianco, rosso fragola, celeste e nero. Fiori colorati e stampe degradè sono uno spettacolo per gli occhi. Le gonne sono leggere o super-strutturate, con gonne crinolinate a dir poco principesche. E l’abito da sposa ricoperto di fiori mi ha fatto scendere una lacrimuccia, lo ammetto. Giorgio Armani Privé Una notte orientale quella di Giorgio Armani Privé. Su viola, grigio e blu prendono forma pantaloni e gonne ampie che richiamano un mondo da mille e una notte. Le giacche sono minimali e indossate a pelle o finemente lavorate, in stile etnico, abbinate a pashmine avvolgenti. Il capo è coperto da preziose cuffie, da cui sbucano orecchini scultura. Christian Dior Christian Dior ha messo i buchi alla moda. Uno stile astratto, quasi da pret a porter, che nasconde una grande ricerca sulle forme. Tagli inconsueti, oblò e tanta, tanta leggerezza. Nelle gonne a campana, nei pantaloni e nelle giacche svasate, si respira voglia di novità. Jean Paul Gaultier Le farfalle di Jean Paul Gaultier. Farfalle sugli abiti, nei capelli, sul bustier indossato da Dita Von Teese, modella di eccezione della sfilata. Lo stile oscilla tra gli anni 20′-80′, sempre eccentrico, caleidoscopico, cosi Jean Paul. Credit photo: facebook