Addio Paolo Villaggio: il ricordo di Milena Vukotic, la signora Pina scritto da Federica Marcucci 3 Luglio 2017 Paolo Villaggio se n’è andato, ma il suo ricordo resta vivido nei cuori di tutti coloro che nel corso degli anni hanno avuto la fortuna di conoscere e di collaborare con uno dei geni della comicità più apprezzati degli ultimi 40 anni. Indissolubilmente legato al volto del ragionier Ugo Fantozzi, sfortunato impiegato nonché ritratto dell’italiano medio, Villaggio aveva saputo far ridere con intelligenza e sagacia. Non dimentichiamo infatti che il comico genovese prese parte anche all’ultimo film del maestro Federico Fellini, La voce della luna. E proprio Fellini cita l’attrice Milena Vukotic, indimenticabile signora Pina del grande schermo, colei che “era stimata tantissimo” dal marito, in un legame assolutamente mediocre ma a tratti anche dolce, in una bella intervista per il Corriere della Sera. La Vukotic ricorda l’amico di una vita, quello con cui restava a cena per ore proprio a casa di Fellini, insieme alla moglie di lui, Giulietta Masina. “Eravamo una coppia di fatto”, scherza l’attrice la quale ancora oggi si dice “orgogliosa di aver fatto parte della sua creazione”. L’attrice racconta anche l’ultima volta in cui ha incontrato Paolo Villaggio, un paio di anni fa: “Recitai in palcoscenico un testo molto bello della figlia di Paolo, Elisabetta. È stata una bella serata. Dopo lo spettacolo siamo andati tutti insieme a cena, è stata una rimpatriata. Ma con lui non ci siamo mai persi di vista. Ci sentivamo sempre. Gli auguri di Natale, due chiacchiere al telefono non mancavano mai…” Un uomo e un artista straordinario, che probabilmente era stato fagocitato dalla maschera di Fantozzi che lui stesso aveva creato. Forse per questo motivo nascondeva una grande malinconia: “Era caustico, cinico, bizzarro e imprevedibile. Un’ironia feroce, la sua, che però nascondeva a mio avviso un suo lato misterioso, che non voleva palesare”. Che cosa ne pensate delle parole con cui Milena Vukotic ha ricordato Paolo Villaggio?