One Direction VS The Wanted, la saga continua: Louis Tomlinson contro Luke McGuinness scritto da Alice Ziveri 22 Maggio 2013 Che bello vedere queste giovani star spargere amore e cuoricini e petali di rosa nel mondo virtuale!Anche sforzandoci, non riusciremmo mai ad immaginarci una relazione più idilliaca di quella fra One Direction e The Wanted. Mentre i loro colleghi popstar non fanno altro che dichiararsi amore eterno e versarsi cascate di complimenti l’uno sull’altro (Taylor Swift, Demi Lovato, Selena Gomez, Justin Bieber, Miley Cyrus… tutti grandi amici!), le due boyband più famose del momento si odiano e non soltanto non si sprecano neanche a nasconderlo, ma litigano apertamente su Twitter. Questo è solo l’ennesimo capitolo di una saga che va avanti da mesi (vedi qui e qui). Ieri sera ad agitare le acque ci ha pensato Luke McGuinness, fratello di Jay McGuinness dei The Wanted. Il ragazzo ha pensato bene di punzecchiare Louis Tomlinson, dopo che il membro dei One Direction aveva scritto: “So frustrating when people talk the talk in the press but when it comes down to it not a word is said face to face!” (Che delusione quando la gente parla tanto alla stampa, ma quando poi ti ci trovi faccia a faccia non dice una parola!”). Prontissimo è arrivato l’attacco (pesantino) di Luke: “How about I won’t talk the press, and me seeing you face to face, and me giving you a lesson in picking your own teeth up?” (Che ne dici se non parlo alla stampa, ti incontro faccia a faccia, e ti insegno a raccogliere i tuoi stessi denti?). Insomma, mica le solite frecciatine “sassy” a cui ormai siamo abituati, fra 1D e The Wanted… qua siamo passati alle minacce di botte belle e buone. E non si è fermata lì: quando Louis, ironicamente, gli ha risposto “Badman“, il fratello di Jay ha replicato “We’ll see who the badman is” (Vedremo chi è il ragazzaccio). Inutile dire che poi Luke ha dovuto passare tutto il resto della giornata a rispondere all’ira delle directioners su Twitter, come ancora ampiamente documentato sulla sua timeline. Ma davvero, è il caso di andare avanti così?