One Direction: due chiacchiere fra cibo, musica e gaffe! scritto da Alice Ziveri 5 Ottobre 2011 Gli One Direction sono stati ieri a Milano per la loro prima visita italiana, e il loro primissimo faccia-a-faccia con le fan del nostro paese: le hanno infatti incontrate ad una signing session allo Shu Café, e la vivacissima folla creatasi fuori dal locale non ha mancato di suscitare curiosità nei passanti. Abbiamo incontrato Louis, Harry, Liam, Niall e Zayn per voi nel mattino: tutti sorridenti e amichevoli ci hanno accolto con strette di mano e baci, cosa molto poco comune per dei ragazzi inglesi! Naturalmente non posso esordire che con una bella figuraccia, questa volta colpa del mio anello che pensa bene di attorcigliarsi al cordino del registratore proprio mentre ci salutiamo. Liam accorre subito a cercare di sbrogliare la matassa, ma concludiamo che è meglio che mi sfili direttamente l’anello. Superato questo ridicolo preludio, ci sediamo e iniziamo le nostre quattro chiacchiere con questi ragazzini giovanissimi, dall’adorabile accento british, spigliatissimi e pieni di energia, nonostante la tabella di marcia abbastanza pressante. Siete arrivati oggi? Liam: Sì, molto presto, verso l’una di notte. Ieri eravamo in Svezia, è stato pazzesco! Speriamo sia così anche oggi. E’ la prima volta che venite in Italia? Louis: Sì, e non vediamo l’ora di provare il cibo! Avete delle fan davvero pazzesche, praticamente ogni giorno vi fanno diventare trending topic su Twitter… Louis: Sì, sono davvero dedicate Zayn: Abbiamo auvto le cose più strane e improbabili fra i trending topic! Sono fantastiche, si impegnano tantissimo. Louis: Il potere che hanno su Twitter è enorme, se vogliono che una cosa sia fra i trend, lo ottengono. Infatti credo che tanti vi abbiano conosciuto proprio grazie a Twitter! Louis: Sì, esatto! Credo che sia l’unico mezzo attraverso cui gli italiani abbiano potuto venire a sapere di noi, per esempio… Twitter o YouTube. Qual è la cosa più folle che una fan abbia mai fatto per voi? Louis: Sarebbe meglio dire “la cosa più folle che abbia mai detto”… ieri una fan ha chiesto a Harry se poteva leccare il suo bulbo oculare. Harry: Sì… un po’ inquietante. Louis: …però era un po’ difficile tirarlo fuori. Voi siete mai stati dei grandi fan di qualcuno, come le vostre fan? Niall: Io sono fan di Michael Bublé. Però non ho mai leccato i suoi bulbi oculari. Cosa avete pensato la prima volta che vi siete incontrati? Zayn: Non ci conoscevamo molto bene. Eravamo al bootcamp tutti insieme, con i 200 ragazzi finalisti, e con tutta quella gente è difficile riuscire a conoscersi… ma ci eravamo intravisti qua e là. Niall cantava sempre e ovunque! Abbiamo preso la decisione mentre eravamo sul palco: la scelta era andarsene a casa da solisti, o continuare la gara come gruppo – quindi non è stata una decisione molto difficile per me. Liam: Pensa se avessi detto di no. Louis: Comunque è stato davvero entusiasmante per noi, non soltanto il fatto di andare avanti con la gara, ma anche il trovarsi in questa situazione completamente nuova. E’ stato bello incontrarsi. Cosa vi piace fare nel tempo libero? Liam: Cose normali… guardare la tv, giocare ai videogames, giocare a calcio… Louis: …o a tennis Zayn: Dormire, mangiare… Liam: Niall è quello che dorme più di tutti. Harry: …e canta anche nel sonno. Film preferiti? Louis: Il mio preferito in assoluto è Grease, devo ammetterlo! Harry: The Italian Job (ride) Liam: Pirati dei Caraibi, lo riguarderei in qualsiasi momento. Zayn: Il Signore degli Anelli. Louis… anche Star Wars, un classico! E per quale star avete un debole? Harry: a Zayn piace Rosie Huntington-Whiteley (la mia faccia perplessa lo costringe a spiegare) Zayn: l’attrice nell’ultimo Transformers! Louis: Io direi Natalie Portman Liam: Penelope Cruz! Avete già deciso da cosa travestirvi per Halloween? Zayn: C’è un negozio di Star Wars proprio sulla strada dove abitiamo, passando abbiamo visto un po’ di costumi… potrei fare Darth Vader. Harry: Io voglio travestirmi da tartaruga ninja. Michelangelo. Liam: Io voglio fare qualche supereroe. Louis: Ci devo ancora pensare… Zayn: Sì, comunque ci travestiremo! Liam: E le foto saranno su Twitter Louis: Poi dobbiamo assolutamente andare a fare dolcetto o scherzetto. Zayn: Sì, con gli elemetti in testa… (ridono) Cos’è che vi ha fatto appassionare alla musica? Louis: Beh, tutti amano la musica… tutti cantano sotto la doccia, ma il fatto è che X-Factor è una piattaforma fantastica. Ti dà l’opportunità di passare dall’essere quello che canta sotto la doccia, all’esibirsi di fronte a milioni di persone, quindi… credo che sia stato proprio X-Factor che ci ha incoraggiati ad andare in quella direzione. C’è qualche artista che ammirate particolarmere? Louis: Robbie William è un performer fantastico, e cantare con lui è stato incredibile. Un sogno. Conoscete qualche cantante italiano? Niall: Andrea Bocelli… poi… (gli altri non sembrano avere la più pallida idea) Niall:… Luca Car… bo… ni (Che furbetto, sta leggendo il cartellone promozionale proprio dietro di lui!) Parlando di Italia: il vostro cibo italiano preferito? (l’argomento suscita parecchio entusiasmo e “yum yum”!) Louis: Carbonara! La amo! Zayn: La pizza! Liam: Il gelato è italiano? Sì vero? Harry: Cosa sono i cannelloni? (segue spiegazione) Louis: Poi adoro la pizza ripiegata… il calzone! E’ buonissima! Liam: Io il gelato. Harry: Lui (indica uno dei ragazzi del loro team) è di Milano, quindi conosce i posti… gli abbiamo chiesto di portarci in qualche buon ristorante. Non esiste che veniamo in Italia senza mangiare! E invece le ragazze italiane? Louis: Ecco, sì, parliamo delle ragazze italiane: quando siamo arrivati siamo rimasti sconvolti dalle donne qui, è assurdo! (altre esclamazioni di approvazione: abbiamo capito che i loro argomenti preferiti sono cibo e ragazze. Sono proprio uomini! 😉 ) Louis: La ragazza qualunque che incontri camminando per strada è incredibilmente bella. Ci piace! Avete qualche momento imbarazzante da raccontarci? Liam: Sì, una volta stavamo per andare in scena, eravamo sotto al palco, che si alza poco a poco. Io e Niall ci stavamo spingendo, scherzando, io sono caduto e nel cadere mi si sono strappati i pantaloni… dall’inguine al ginocchio. Così mi sono ritrovato di fronte a 15000 persone con addosso i boxer di “Superman – uomo d’acciaio“. Proprio divertente. Louis: Invece una volta io e Harry siamo andati a sciare in Francia, in un posto dove ci sono molti turisti inglesi. Durante la vacanza spesso ci era capitato di fare foto con persone che ci riconoscevano da X-Factor. A un certo punto questa coppia si ferma e ci chiede una foto… Io e Harry abbiamo pensato che stessero chiedendo di farci una foto, quindi eravamo già lì in posa con le braccia uno sull’altro… e questi ci fissavano confusi, e poi ci fanno “…ecco la macchina fotografica…” E noi, “Aaah! Sì, sì, ma certo! Fate cheeeese!” Harry: Ci siamo vergognati così tanto, che dopo abbiamo preso la macchina fotografica e siamo rimasti in posa per scattare la foto, come a dire “noi le foto le facciamo così!” Che ci dite dei due libri su di voi che sono usciti? Liam: Il primo era più su X-Facotr, lo show, eccetera. Il secondo, invece, approfondisce ciascuno di noi singolarmente, ognuno ha il suo capitolo. Zayn: Li vediamo come dei diari per le fan, per tenerle aggiornate… perchè ovviamente puoi dire loro quello che fai su Twitter, ma c’è un limite. Magari fra un po’ di tempo, quando saranno successe molte altre cose, uscirà qualcos’altro, chi lo sa. Harry: Delle memorie illustrate. Liam: Man mano che invecchiamo… Louis: Non dirmelo, io sono nel mio ultimo anno da teenager! Non posso farcela. E cosa ci dite dell’album? Louis: Abbiamo lavorato con Ed Sheeran, Red One, Rami Yakoub ha prodotto tre canzoni. Ha lavorato con gente come i Backstreet Boys e Britney Spears… Zayn; Credo che il disco sorprenderà qualcuno. Sai, c’è una specie di stereotipo sulla musica che la gente si aspetta da una boyband… (Harry e gli altri intanto iniziano a improvvisare balletti con tanto sguardi ammiccanti proprio alla Backstreet Boys) Zayn: Il nostro è un po’ diverso, volevamo rimodellare il sound da boyband. Penso che ci sarà qualcosa per tutti nell’album. Ringraziamo e salutiamo i ragazzi e li lasciamo al loro tanto agognato pranzo: chissà quanto avranno mangiato?!