Sanremo 2019: Negrita: testo di I ragazzi stanno bene scritto da Alberto Muraro 29 Gennaio 2019 È I ragazzi stanno bene il brano che i Negrita presenteranno in gara alla 69esima edizione del Festival di Sanremo, in programma dal 5 al 9 febbraio al teatro Ariston e in diretta su Rai Uno. I Negrita saranno soltanto uno dei 24 concorrenti della prestigiosa kermesse musicale. Sanremo 2019, rispetto allo scorso anno, cambia regolamento: stavolta, infatti scompare la classica gara delle Nuove Proposte. Il direttore artistico Claudio Baglioni ha scelto per l’occasione di modificare le carte in tavola, facendo scontrare i 2 vincitori del concorso direttamente contro i 22 BIG annunciati nel corso delle due serate di Sanremo Giovani 2018. Le due serate speciali nel corso delle quali abbiamo scoperto i 24 concorrenti di Sanremo 2019 hanno visto Pippo Baudo e Fabio Rovazzi in veste di conduttori. I due presentatori hanno rivelato i nomi delle canzoni in gara proprio nel corso delle due serate speciali, mentre i due nomi dei Giovani sono stati scelti in base al voto congiunto di Commissione Artistica, della giuria televisiva e del televoto (con un peso rispettivo del 40%, 30% e 30%). Scopri QUI tutti i testi delle canzoni di Sanremo 2019! Ecco il testo di I ragazzi stanno bene dei Negrita CLICCA QUI PER SCOPRIRE IL SIGNIFICATO DELLA CANZONE! Testo tengo il passo sul mio tempo concentrato come un pugile sarà il peso del mio karma o la mia fortitudine con in mano una chitarra e un mazzo di fiori distorti per fare pace con il mondo dei confini e passaporti Dei fantasmi sulle barche e di barche senza un porto Come vuole un comandante a cui conviene il gioco sporco Dove camminiamo tutti con la testa ormai piegata E le dita su uno schermo che ci riempie la giornata Ma non mi va Di raccogliere i miei anni dalla cenere Voglio un sogno da sognare e voglio ridere Non mi va Non ho tempo per brillare voglio esplodere Ché la vita è una poesia di storie uniche E poi trovarsi qui sempre più confusi e soli Tanto ormai non c’è più tempo che per essere crudeli E intanto vai, vai che andiamo dentro queste notti di stelle Con il cuore stretto in mano e con i tagli sulla pelle Ma i ragazzi sono in strada, i ragazzi stanno bene Non ascoltano i consigli e hanno il fuoco nelle vene Scaleranno le montagne e ammireranno la pianura Che cos’è la libertà? Io credo: è non aver più paura Di piangere stasera, di sciuparvi l’atmosfera E di somigliare a quelli come me Non mi va Di lasciarmi abbandonare, di dovermi abituare Di dovermi accontentare Sopra di noi la gravità Di un cielo che non ha pietà Pezzi di vita che non vuoi perdere Giorni di festa e altri da lacrime Ma ho visto l’alba e mette i brividi, i brividi… Che cosa ne pensate di I ragazzi stanno bene dei Negrita?