Modà: audio e testo del singolo Una Vita non mi basta scritto da Giovanna Codella 3 Ottobre 2019 I Modà tornano con il nuovo album, Testa o croce, che dopo 4 anni segna la loro rinascita artistica. Un disco intimistico in cui il gruppo racconta questi anni particolari, canzoni scritte di getto con emozione, da cui però esce una grande grinta e un nuovo ottimismo. Testa o croce include 13 canzoni, ognuna delle quali è un’istantanea di una parte di vita, in cui i fan di tutte le età possono riconoscersi. Non perdetevi la nostra intervista al gruppo! Modà, audio di Una Vita non mi basta Modà, testo di Una Vita non mi basta Liberate i vostri armadi dagli scheletri sorridete anche se piove ed è lunedì parcheggiate tutti quanti quei telefoni per la gioia di sentirsi un po’ più liberi affilate la furbizia con gli stolti con chi ride per mostrare solo i denti imparate a riconoscere gli abbracci e a scommettere su quelli che i bastardi definiscono dei poveri perdenti solo perché coltivano dei sogni e loro no a me una vita non mi basta ne vorrei anche un’altra a patto che ci sia tu sia lodata la donna che non perde la voglia di capirci di più perché la donna è avanti almeno di un chilometro mentre noi siamo ancora fermi lì al semaforo non mischiarti alla massa degli ipocriti è un po’ come bere mescolando alcolici ricordate di dare senza chiedervi se ritornerà qualcosa o solo debiti mentre l’invidioso giudica e vi osserva lì seduto solo con le mani in tasca non guardate mai di sotto ma la vetta con l’orgoglio di chi prova a conquistarla e guai a pensare ad una sconfitta se hai usato tutto il tuo coraggio hai vinto tu a me una vita non mi basta ne vorrei anche un’altra a patto che ci sia tu sia lodata la donna che non perde la voglia di capirci di più perché la donna è avanti almeno di un chilometro mentre noi siamo ancora fermi lì al semaforo a me una vita non mi basta ne vorrei anche un’altra a patto che ci sia tu sia lodata la donna che non perde la voglia di capirci di più perché la donna è avanti almeno di un chilometro mentre noi siamo ancora fermi lì al semaforo