Moda: Animalier dalla testa, ai piedi, agli… occhi! scritto da Alice Ziveri 15 Settembre 2010 E’ un trend di vecchia data, ma che a lungo è stato archiviato nelle cantine ed etichettato come troppo kitsch, di cattivo gusto o addirittura volgare. Le passerelle del 2010 l’hanno invece rispolverato, chi in maniera più sobria, chi con un pizzico di audacia in più. Classico e moderno Da Roberto Cavalli a Blumarine, da Dolce&Gabbana a Moschino: nessuno si è sottratto al ritorno dell’animal print. Rimane naturalmente la versione più classica, quella che riprende i caldi toni naturali dei mantelli biondi e bruni, oppure il black and white per eccellenza, quello striato della zebra.Ma la vera novità sono le alternative di colori e materiali: se kitsch deve essere, che lo sia fino in fondo. Attenzione però a saperlo portare ed abbinare senza sconfinare nell’inguadrabile.E così, largo ai colori shocking: fucsia, viola, giallo, verde, turchese. Un mix contrastante ma di grande effetto fra la moda più antica e selvaggia del mondo, quella a cui nemmeno le donne delle caverne sapevano resistere, e le tonalità chimiche, sgargianti, praticamente inesistenti in natura, che richiamano l’era moderna del web, degli schermi a cristalli liquidi, dei neon che illuminano di notte le grandi città.Per non parlare dell’animalier in paillettes: dove il tribale incontra il luccichio della grande-soirée e diventa qualcosa di assolutamente glamour. AbbinamentiComunque lo si metta, l’animal print è appariscente, ed ha un certo peso nel look; anche una piccola cosa può caratterizzare l’intero outfit, non c’è bisogno di strafare.E’ sempre bene, quindi, portarlo con parsimonia, puntando su uno o due accessori o un capo soltanto. Preferibililmente abbinati a colori neutri, e quest’anno c’è l’imbarazzo della scelta: neutro non è più solo bianco, nero o grigio, ma anche tutte le tonalità del sabbia, beige, cipria, champagne, ecc…Un bracciale, una cintura, una borsa, una fascia per capelli o un semplice foulard possono già dare una marcia in più ad un look sobrio; se invece ve la sentite di spingervi un po’ oltre, troverete pane per i vostri denti fra abiti, t-shirt, gonne e scarpe.Di grandissima tendenza le zeppe animalier e gli stivaletti. Make-up della giungla Siccome la stoffa non bastava, macchie e strisce hanno deciso di espandersi fino alla pelle, a manicure e trucco.Ke$ha e Jenna Jameson hanno esibito le loro unghie leopardate ai VMAs, entrambe in colori fluo. Realizzarle non è difficile, basta un po’ di mano ferma e tanta pazienza: dopo aver steso lo smalto del vostro colore preferito, intingete la punta di uno stuzzicadenti in un colore più scuro, preferibilmente nero, e iniziate a tracciare dei cerchi irregolari. L’effetto è garantito.Le make-up artist di YouTube, invece, lo fanno intorno agli occhi. Ancora una volta, niente di così complicato: palpebre del colore che più vi piace, ricordando di usare un tono più scuro verso l’esterno; poi eye-liner liquido alla mano, e senza mettervi fretta iniziate a disegnare le stesse macchie irregolari (per un effetto leopardo) oppure strisce orizzontali zigzaganti (per il tigrato), in un semicerchio che circondi l’occhio all’esterno.