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Ministro Profumo e associazioni studentesche: al via nuova fase di dialogo

scritto da admin

Designare una strategia generale comune sul diritto allo studio: questo l’obiettivo che si è dato il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca assieme al Forum Nazionale delle Associazioni Studentesche.

Il secondo incontro di questo primo Tavolo sul diritto allo studio si è riunito martedì scorso al Ministero e vi sono intervenuti, insieme al Ministro Francesco Profumo, i rappresentanti dell’Unione degli Studenti, della Rete degli studenti, della Federazione degli Studenti, del Movimento studentesco nazionale, del Movimento studenti di Azione Cattolica e del Movimento studenti cattolici.

Definire una proposta di legge sul diritto allo studio

L’obiettivo di questo secondo incontro è stato quello di cominciare un percorso per definire una proposta di legge quadro sul diritto allo studio da condividere con la Conferenza Stato – Regioni. Il testo – oltre ad individuare le migliori pratiche già messe in atto dalle diverse Regioni – dovrà delineare anche e soprattutto le strategie, i principi e i livelli minimi da garantire su tutto il territorio nazionale.

Profumo auspica una collaborazione più stretta tra Ministero e studenti

Una proposta significativa è stata rivolta proprio dal Ministro ai componenti del Forum: Profumo, auspicando a partire da questo Tavolo una relazione più stretta tra il Ministero, gli studenti e la Conferenza Stato – Regioni, ha invitato infatti  i componenti del Forum ad individuare un proprio rappresentante che affianchi il Ministro nella sede in cui si discuterà della proposta di legge quadro.

Le richieste degli studenti

Idee chiare anche da parte degli studenti per quanto riguarda i temi che dovranno essere presi maggiormente in considerazione: le garanzie di accesso, specie per gli studenti più deboli e gli immigrati, la necessità di alleggerire la spesa delle famiglie per i libri di testo attraverso strumenti quali il comodato d’uso, il problema dei trasporti, il potenziamento della Carta dello Studente attraverso un aumento delle agevolazioni, la riorganizzazione delle borse di studio con possibili collaborazioni degli studenti, part-time e retribuite, nella gestione degli istituti scolastici.