Miley Cyrus – Younger Now: la recensione di Gingergeneration.it scritto da Roberta Marciano 28 Settembre 2017 Vero, sincero e una ventata di aria fresca. Se c’è un modo di descrivere il nuovo album di Miley Cyrus, Younger Now, può essere solo in questo modo. Ancora una volta l’ex stellina Disney ha centrato il punto, pur lasciandosi alle spalle lo scalmanato personaggio che si era creato nel periodo del suo album Bangerz. Scopri qui tutti i testi e le traduzioni del disco Younger Now! Se l’impronta country è sin da subito evidente, Miley inserisce nel suo ultimo lavoro anche pezzi pop molto accattivanti. Malibu senza dubbio, che la cantante aveva presentato come primo singolo, ne è un chiaro esempio ma non è l’unico. Thinkin’, settima traccia dell’album, ha un ritmo accattivante e martellante. Ci sono poi alcune canzoni che forse la rappresentano al meglio. Rainbowland, ad esempio, scritta insieme alla sua madrina Dolly Parton è ispirata un po’ al suo essere uno spirito libero un po’ hippie. O Inspired, che è una dolcissima canzone dedicata all’amore e alla speranza. Ma ciascuna delle canzoni presenti nell’album meriterebbe una menzione speciale, proprio per la capacità di Miley di fare questo salto indietro alle sue origini mixandolo con quello che ha imparato nel corso della sua carriera. Sembra assurdo quasi pensare che una ragazza, a soli 24 anni, possa avere così tanta esperienza alle spalle da confezionare un album con i fiocchi che mette in luce il suo talento e il suo immenso amore per l’arte. Il suo timbro vocale da Southern girl la rendono la perfetta icona della musica country dei giorni nostri. Uno stile che le si addice molto bene, come si può notare nel suo ultimo lavoro. Ve ne avevamo parlato anche in un precedente articolo di quanto, quello di Miley, fosse un percorso molto coerente e che ancora una volta si dimostra vincente! Cosa ne pensate del nuovo album di Miley Cyrus, Younger Now? Leggi anche – L’EVOLUZIONE DI MILEY CYRUS DAL 2006 A OGGI: DA STELLINA DISNEY A PRINCIPESSA DEL COUNTRY (VIDEO!)