Miley Cyrus si lascia alle spalle Hannah Montana con il nuovo album Can't be tamed scritto da Francesca Parravicini 29 Giugno 2010 Abbiamo già parlato di Miley Cyrus che, dopo l’avventura disneyana di Hannah Montana, sta letteralmente esplodendo sia come attrice che come cantante. Il 22 giugno è uscito il nuovo album Can’t be tamed, che si prospetta essere il primo passo per una nuova e stimolante fase nella vita della giovane stella. Buone nuove Un’aria di novità si avverte già osservando la cover del cd: vi è ritratta una Miley dallo sguardo deciso, vestita di pelle nera, grintosa e seducente. D’altronde lo stesso titolo Can’t be tamed, non posso essere domata, sembra essere un monito a tutti coloro che dubitano delle sue capacità e allo stesso tempo una dichiarazione di indipendenza. Miley ha detto: “In ogni progetto imparo e cambio. Con gli anni la mia immagine è cambiata leggermente. Sono quasi una donna ora, non sono più la ragazzina che ha iniziato con Hannah Montana. Sono cresciuta e ho imparato molto in questi anni.” I brani L’album si contraddistingue per un sound personale, che spazia dalla dance alle ballad che, come la cantante stessa ha dichiarato, "rappresenta la mia vera essenza. Volevo realizzare un disco totalmente onesto. C’è un po’ tutto ciò che sto vivendo in questo periodo". Tutte le tracce, tranne una, sono state stese con la collaborazione di Miley, sotto la supervisione dei produttori-autori John Shanks e Rock Mafia (Tim James e Antonina Amato). I temi principali sono il desiderio di libertà, presente in Liberty walk e Robot, la voglia di vivere una vita normale nonostante la fama, che può portare anche solitudine, in Stay e Take me along e ovviamente l’amore, in brani come Forgiveness&love, Scars, My heart beats for love. Un salto di qualità e una maggiore consapevolezza sono ben visibili nei pezzi More lonely people, Permanent december e nella versione della canzone Every roses has its thorns dei Poison, registrata insieme al co-autore del brano, Bret Micheals. Il primo brano estratto ha lo stesso nome dell’album e nel video, dal sapore gotico, vediamo una Miley alata, che evade da una gabbia, mostrando a tutti ciò che è capace di fare. Guarda il video di Can’t be tamed!