Miley Cyrus, She Is Coming: la recensione su Ginger Generation scritto da Roberta Marciano 31 Maggio 2019 Da brava fan di Miley Cyrus e in generale per darvi modo di avere già i testi e le traduzioni la mattina presto su Gingergeneraton.it, la notte tra il 30 e il 31 ho aspettato pazientemente, neanche fosse natale, il rilascio di She Is Coming. L’ho ascoltato e riascoltato fino a quando non mi sono addormentata e ho ripreso la mattina seguente, a mente fredda, e dopo essermi calmata dall’urlare “Yaaas Queen” in giro per casa all’una di notte. Se dovessi descrivere il suo nuovo lavoro, prenderei ispirazione dal testo di una sua canzone: “She’s just being Miley” (si sta comportando da Miley), perché è questo che è. In questo EP c’è la vera essenza di Miley Cyrus, il suo essere divertente, sfrontata, pazza e fuori dagli schemi. She Is Coming è un mix di collaborazioni e non, con sei brani che parlano di girl power, del non rinunciare mai a sé stessi e di fare quello che si vuole, l’importante è essere sempre sé stessi. Si parla di potere, di consapevolezza con un sound accattivante grazie alle influenze di Andrew Wyatt, Mike Will Made It con il quale aveva già collaborato per Bangerz e anche Mark Ronson, con il quale ha prodotto la canzone The Most. Il brano si apre con la carica giusta data da Mother’s Daughter, un brano potente il cui ritmo ti entra nelle vene. Un inno alla diversità e all’essere fuori dagli schemi sempre e comunque, che è quello a cui Smiley Miley ci ha ormai abituato da anni. L’Ep si conclude con la romantica e malinconica The Most, un inno all’amore che gli altri ci danno anche quando non sembriamo meritarlo. Tra i brani Unholy è una canzone da ascoltare e riascoltare, con un testo che ci invita a riflettere sul fatto che alla fine dei giochi siamo tutti dei peccatori, anche quando puntiamo il dito sulle malefatte degli altri. Cattitude, cantata inseme a Ru Paul, è un brano spumeggiante e per chi è fan di RuPaul Drag Race, il reality dedicato alle Drag Queen, troverà la canzone perfetta per lo stile del programma. Probabilmente è da lì che Miley ha tratto ispirazione per questa canzone che emana Female Power da tutti i pori e che è un inno a tutti coloro che si sentono delle regine, a prescindere dal loro aspetto o orientamento sessuale. Ancora una volta Miley non delude e anche se magari questo suo nuovo album non avrà la stessa presa mediatica che ha avuto ai suoi tempi Bangerz, non possiamo che essere felici che il suo ritorno sulle scene sia stato in questo modo e con delle canzoni così forti. Cosa ne pensate del nuovo album di Miley Cyrus, She Is Coming?