Miley Cyrus: ecco come è nato il nuovo sorprendente disco Miley Cyrus & Her Dead Petz scritto da Alberto Muraro 1 Settembre 2015 Miley Cyrus è diventata nel corso degli ultimi anni la regina degli scandali, delle provocazioni e allo stesso tempo anche delle sorprese: dopo aver condotto in maniera più che dignitosa gli Mtv Video Music Awards 2015, infatti, l’artista statunitense ha stupito il mondo intero rivelando l’uscita di un nuovo disco (per di più gratuito!) intitolato Miley Cyrus & The Dead Petz in collaborazione con nientepopodimeno che i Flaming Lips. La cosa più incredibile è che l’album, contentente ben 20 canzoni, è la rappresentazione di uno stile musicale totalmente nuovo per l’artista di Bangerz. Ma come diavolo è nato questo incredibile Miley Cyrus & The Dead Petz? Della collaborazione fra Miley Cyrus e i Flaming Lips (particolarmente con il frontman Wayne Coyne) si parlava in effetti già da diverse settimane, ma nessuno aveva ancora confermato l’uscita di alcun progetto congiunto, si era rimasti in buona sostanza alla semplice fase -rumor-, poi però un paio di eventi scatenanti hanno dato definitivamente il via al progetto: prima la morte del cagnolino di Miley Cyrus, Floyd, causata dall’attacco di un coyote, e poi l’incontro con Coyne in ospedale mentre l’artista di Wrecking Ball si trovava ricoverata a causa di una reazione allergica a degli antibiotici. Pochi giorni dopo essere stata dimessa, Miley Cyrus ha raccontato di aver avuto contatti con un bizzarro guaritore cinese, che le avrebbe fatto vivere uno stato di trance nel quale ha potuto prendersi cura dello spirito del cagnolino defunto. Raccontare questa strana storia al leader dei Flaming Lips è stato per Miley fondamentale per dare il via al disco, come se lo spirito del povero Floyd fosse trasmigrato dentro a Coyne e l’avesse improvvisamente trasformato nella vera anima del progetto. Il disco è diventato così una sorta di viaggio psichedelico in tutto quello che Miley avrebbe sempre voluto condividere con i propri fans ma che ha dovuto tenere nascosto per ovvi motivi: si parla così di droga, sesso, trip psichedelici ma anche di animali e di un mondo in pericolo (come ci racconta nel primo singolo Dooo it). Miley Cyrus ha così prodotto un album difficile da digerire, spinoso, a tratti straniante ma proprio per questo motivo estremamente affascinante: Ginger Generation.it lo sta ascoltando per voi, a breve condivideremo con voi le nostre opinioni con una mega recensione! Che ne pensate della storia che sta dietro a Miley Cyrus & the Dead Petz?