Milan Fashion Week: Prada, Gucci, Blugirl, Dolce & Gabbana, Giorgio Armani scritto da Francesca Parravicini 2 Ottobre 2013 Stili variegati e affascinanti alla Milan Fashion Week. Tante facce che raccontano un’eleganza sfaccettata, fatta di luci, ombre, colori. Prada Vanno di scena le donne. Quelle forti, che lavorano, che combattono, che si danno da fare. Le donne di Prada sfilano su una passerella circondata da murales che parlano di loro, indossano tubini e cappotti da manager: ma essere forti non vuol dire rinunciare alla propria femminilità, che è sintomo di una forza bella, colorata. Il grigio e il nero prendono vita con strisce di colore, finti reggiseni esibiti con orgoglio, disegni di volti femminili, veri. Gucci Il classico stile Gucci cambia pelle e diventa sporty: il dna è lo stesso, cambia l’approccio. Le tute hanno linee scivolate, sono iridescenti e art decò, riescono a essere seducenti e indulgenti con scolli e trasparenze, che lasciano intravedere la lingerie. Abiti lunghi leggeri come ali di farfalla, in stile kimono, avvolti in un nero deciso. Blugirl Teenagers anni 60′ per Blugirl! Essere glamour non è mai stato così frizzante. E chic. Abitini in colori candy, stampe floreali, leopard print e cappotti corti in perfetto stile Jacqueline Kennedy. Fiori iridescenti spuntano su collier, vestiti e abiti da sera (che si si indossano anche con il cappellino). Dolce & Gabbana Semplicemente ricca, opulenta, barocca: è la nuova collezione Dolce & Gabbana. La Sicilia dei templi di Agrigento e Selinunte è stampata su longuette e abiti a tunica, a contrasto con pois e pizzo. Una donna dea, che fluttua tra sete leggere rivestite di fiori botticelliani e lo splendido peso di ori, stucchi e monete romane. Giorgio Armani Le forme, la leggerezza di Giorgio Armani, una leggerezza piena di consistenza. La consistenza dei colori ricchi, blu, fucsia si sfuma in stampe che ricordano tramonti spaziali, visioni dell’altra parte del mondo. Il tailleur declinato in tutte le salse rimane il capo principale. Abiti svasati e cappellini fascinator per un ricevimento sulla superficie della luna.