Mika: esce il singolo Hurts con un bellissimo video contro il bullismo scritto da admin 8 Febbraio 2016 Il 5 febbraio è uscito Hurts, l’ultimo singolo di Mika che sarà anche la colonna sonora del film Un bacio. Il cantante, insieme al registra Cotroneo, si schiera contro il bullismo e contro la discriminazione. “Dici che sono solo parole/ e che tutto sarà più facile col tempo/ “niente” è solo una parola/è così che i cuori vengono spezzati”. Canta così Mika nel nuovo singolo Hurts tratto dal suo ultimo album No Place in Haven. Canta così, in una canzone che già dal titolo dice tutto (hurts sono le ferite): contro l’omofobia, contro il bullismo, contro la discriminazione e contro l’odio che tutti questi atteggiamenti sbagliati generano. La canzone fa parte della colonna sonora del prossimo film del regista napoletano Ivan Cotroneo Un bacio, tratto dall’omonimo romanzo e che uscirà nelle sale il prossimo 31 marzo. Lo stesso Controneo ha girato il video della canzone, che il 5 febbraio, è stato reso disponibile sul canale ufficiale di Mika Vevo. Il videoclip è stato girato a Udine, proprio come il film, nelle aule e nei corridoi di un istituto scolastico. In una di queste aule c’è un muro ricoperto da insulti, sporcato da parolacce e volgarità e ci sono tre ragazzi-i protagonisti di Un bacio– con la voglia di ribellarsi e di non piegarsi sotto al dolore di quelle scritte. E poi c’è Mika, che come una presenza intangibile, incoraggia e da forza . È proprio sul tema delle parole che nasce l’incontro e la collaborazione tra Mika e Cotroneo, entrambi artisti sensibili e consapevoli dell’importanza delle parole, del loro peso e della loro capacità di ferire. A questo proposito quanto afferma Mika è chiarissimo “Il ricordo di quello che abbiamo provato quando abbiamo sentito delle parole che fanno male, rimane per sempre”. Al cantante fa eco Cotroneo “Le parole hanno la possibilità, terribile, di definire una persona. Questo vale soprattutto per gli adolescenti, come nel film: quando ti viene data un’etichetta, fa paura, perché pensi che tutto il mondo ti conoscerà solo per quello che viene detto di te” Alla fine del video il muro torna bianco, non ci sono più insulti né parolacce, c’è solo la superficie liscia e bianca, purificata. E i sorrisi dei nostri tre protagonisti. Le parole, è vero, possono essere usate per ferire o insultare, ma soprattutto possono essere usate per risanare e curare- proprio come ci curano il cuore le canzoni che amiamo- ma questo dipende solo da noi e da che persone vogliamo essere.